Novo Nordisk A/S aumenta le prospettive per il 2023 forte dei risultati eccezionali del primo semestre. La casa farmaceutica ha registrato un balzo del 30% delle vendite grazie soprattutto al suo farmaco di punta Wegovy, che sta spopolando da diverso tempo per la cura del diabete e ora per l'obesità. Da uno studio recente è emerso che il trattamento è in grado di ridurre del 20% il rischio di ictus e infarto rispetto a un placebo.
Quanto è bastato per far impennare
le azioni in Borsa, che dal 2020 hanno triplicato il loro valore e che hanno portato Novo Nordisk a un passo dal primato di azienda più capitalizzata d'Europa detenuto al momento da LVMH. Dopo i risultati trimestrali il titolo alla Borsa di Copenaghen scende però di oltre un punto percentuale nelle battute iniziali di oggi. Segno meno per le
azioni Novo Nordisk anche nel pre-market a Wall Street.
Novo Nordisk: i dati della semestrale
Analizzando nel dettaglio i risultati conseguiti da Novo Nordisk nella prima parte dell'anno, si evince che le vendite dell'azienda sono ammontate a 107,67 miliardi di corone danesi, pari a circa 15,89 miliardi di dollari USA. Questo ha significato una crescita del 29% in corone danesi (30% a tassi di cambio costanti o CER) rispetto agli 83,30 miliardi di DKK del primo semestre 2022. Nello specifico, sono salite del 45% in corone danesi (44% CER) le entrate in Nord America, mentre hanno fatto un salto del 14% (17% CER) le vendite nelle operazioni internazionali. Il fatturato derivante dalla cura del diabete e dell'obesità è cresciuto del 36% (37% CER) a 99 miliardi di corone, mentre le entrate relative alle malattie rare hanno subito una contrazione del 18% (18% CER) a causa di una temporanea riduzione della produzione manifatturiera.
L'utile operativo è aumentato del 30% in corone danesi e del 32% al CER a 48,9 miliardi di DKK, in confronto ai primi sei mesi dell'anno scorso che hanno evidenziato un utile operativo di 37,54 miliardi di DKK. L'utile netto è risultato di 39,24 miliardi di corone, in salita del 43% anno su anno. Mentre l'utile netto diluito per azione si è attestato a 17,41 corone, segnando un balzo del 44% su base annua rispetto a 12,08 DKK.
Novo Nordisk: la guidance
Galvanizzata dai risultati entusiasmanti, la società con sede a Bagsværd, Danimarca, ha alzato le prospettive per l'intero 2023. Ora per Novo Nordisk sono attese vendite in crescita nell'intervallo 27-33%, mentre l'utile operativo dovrebbe salire del 31-37%. Tutto ciò a cambi costanti, perché se si considerano a corone danesi le percentuali si abbassano rispettivamente di 6 e 9 punti.
"La crescita delle vendite è guidata dalla crescente domanda per i nostri trattamenti per il diabete e l'obesità basati su GLP-1 e stiamo servendo più pazienti che mai", ha dichiarato Lars Fruergaard Jørgensen, presidente e amministratore delegato di Novo Nordisk. "La performance dei primi sei mesi ci ha permesso di alzare le prospettive per l'intero anno", ha aggiunto.