Microsoft ha annunciato mercoledì di aver iniziato a utilizzare i modelli di Anthropic per rispondere ad alcune query del suo assistente Copilot in Microsoft 365 per clienti aziendali. La mossa rappresenta un passo significativo verso la diversificazione delle tecnologie di intelligenza artificiale utilizzate dal colosso di Redmond, che finora aveva fatto affidamento quasi esclusivamente sui modelli di OpenAI, suo partner strategico e destinatario di oltre 13 miliardi di dollari di investimenti.
Microsoft: Nadella in esplorazione nell’AI
OpenAI rimane un partner centrale per Microsoft, che continua a gestire i suoi modelli nel cloud Azure. Tuttavia, l’azienda guidata da Satya Nadella sta esplorando anche altre soluzioni. Già lo scorso anno, Microsoft aveva reso disponibili modelli di Anthropic e Google su GitHub Copilot Chat.
Fondata nel 2021 da ex dirigenti OpenAI, Anthropic è oggi valutata 183 miliardi di dollari e propone modelli come Claude Opus 4.1, progettato per affrontare compiti complessi. Questo modello sarà inizialmente integrato in Researcher, un agente del pacchetto Microsoft 365 Copilot che raccoglie e analizza informazioni per generare report.
Gli utenti aziendali iscritti al programma Frontier di Microsoft potranno scegliere se utilizzare Claude Opus 4.1 o Claude Sonnet 4 come alternativa ai modelli OpenAI. Anche la piattaforma Copilot Studio consentirà di costruire agenti personalizzati sfruttando i modelli di Anthropic, previa attivazione da parte degli amministratori. I modelli gireranno sui cloud di Amazon e Google e il loro utilizzo sarà regolato dai termini di Anthropic.
Microsoft: il contesto competitivo dell’AI
L’integrazione arriva mentre OpenAI amplia la sua rete di alleanze, con investimenti da Oracle (300 miliardi in computing power), Broadcom (10 miliardi) e Nvidia, che ha annunciato fino a 100 miliardi di dollari per progetti comuni. Per Microsoft, Copilot rimane un pilastro della strategia AI. Secondo KeyBanc, solo il 4% delle aziende lo adotta per l’intera forza lavoro, mentre il 60% lo sta testando su una parte limitata degli utenti.
La scelta di aprirsi a più fornitori riflette una visione più ampia. “Man mano che l’AI diventa più capace, i modelli stessi diventano una commodity”, ha scritto Nadella. Parallelamente, Microsoft sta sperimentando il suo modello proprietario MAI-1-preview, segno della volontà di non dipendere esclusivamente da partner esterni. Con questa mossa, il colosso di Redmond non solo amplia le funzionalità di Copilot, ma si posiziona anche come hub multi-modello in un settore dell’AI sempre più competitivo.