Microsoft, insieme a Nvidia, sarebbe pronta a investire fino a 15 miliardi di dollari nel nuovo round di finanziamento di Anthropic (Microsoft, NVIDIA, and Anthropic announce strategic partnerships), secondo quanto riportato da Bloomberg (Daniela e Dario Amodei: chi sono i fondatori di Claude AI di Anthropic).
Un’operazione che chiarisce la direzione del mercato: la potenza non risiede più solo nei modelli, ma sempre più nella capacità di controllare l’infrastruttura che li regge. Vediamo tutti i dettagli e la possibile strategia su Microsoft.
La strategia di Microsoft: dominare l’infrastruttura prima dei modelli
All’interno dell’accordo emerge un punto centrale: Anthropic si impegna ad acquistare 30 miliardi di dollari di capacità computazionale dal cloud Azure. Questo vincolo trasforma l’azienda guidata da Satya Nadella in un attore imprescindibile nella filiera dell’AI generativa.
Già investitore cruciale di OpenAI, il gruppo di Redmond estende così la propria influenza anche sul principale concorrente della stessa, consolidando un modello di partnership che integra sviluppo tecnologico, infrastruttura e go-to-market.
Satya Nadella lo esplicita in un recente intervento: Microsoft e Anthropic “diventeranno sempre più clienti l’uno dell’altro”, con l’azienda USA che utilizzerà i modelli Anthropic mentre quest’ultima continuerà a costruire sulla potenza di Azure.
Nadella ribadisce anche il valore dell’alleanza con OpenAI, che "resta un partner fondamentale", pur riconoscendo implicitamente la crescente competizione interna all’ecosistema creato da Redmond.
AI, un ecosistema affollato: Google e Amazon non restano a guardare
Microsoft non è l’unica big tech a puntare forte su Anthropic. A ottobre Google ha firmato un accordo per fornire fino a un milione di chip specializzati per l’AI, un contratto da decine di miliardi. Amazon, già investitore per 8 miliardi, ha costruito per l’azienda un complesso di data center dedicati e chip AI progettati da AWS.
Nonostante la presenza di questi colossi, è Microsoft a emergere come fulcro strategico. L’impegno da 30 miliardi di spesa su Azure rende Anthropic profondamente integrata nell’ecosistema di Redmond, in continuità - e in competizione - con OpenAI. Vediamo ora la possibile strategia.
Microsoft: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Microsoft rimangono all’interno dell’ampio trading range in atto da fine luglio scorso, delimitato dal supporto in area 492,50 dollari e la resistenza a 553,70 dollari. Con il ribasso registrato nelle ultime settimane, i prezzi si sono portati a ridosso del sostegno precedentemente menzionato ed eventuali segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase rialzista fino a fine gennaio, seguita da una possibile fase ribassista che potrebbe estendersi fino a metà marzo.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia negli scenari “best match” e “short” ribassi compresi tra l’11% e il 17% circa, che porterebbero le quotazioni in area 435-410 dollari, prima di un eventuale rimbalzo. Guarda il video di lancio della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero dunque valutare strategie long dai vicini supporti in area 492 dollari o più in basso in zona 470-472 dollari. Eventuali posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo area 530 dollari e un secondo target sui massimi in area 553 dollari.
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