Proseguono le prese di beneficio sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono la seduta in territorio negativo. In questo contesto non si arresta la correzione sul FTSE Mib, con i prezzi che si avvicinano ai primi sostegni di breve situati in area 27.500 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei 27.300-27.250 punti e successivamente verso la soglia dei 27.000 punti.
Al rialzo segnali di forza si avrebbero con il ritorno oltre i 27.750-27.800 punti e primi obiettivi situati sui massimi di periodo a 28.000 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari mostrano un segno positivo troviamo Leonardo, che nelle ultime ore ha frmato due nuovi contratti.
Leonardo: nuovi contratti con Mitsui e Kawasaki
Dopo la news arrivata nella giornata di ieri che vede Leonardo in prima fila nello sviluppo dell'Eurodrone, nelle ultime ore la società guidata da Roberto Cingolani ha firmato due nuovi contratti. Il primo riguarda un contratto per la fornitura di due nuovi elicotteri AW169 con Mitsui Bussan Aerospace, distributore ufficiale in Giappone degli elicotteri AW139, AW169 e AW189.
Nel dettaglio un velivolo sarà assegnato al dipartimento anticendio di un'autorità territoriale, mentre l'altro potrà soddisfare nuovi requisiti derivanti da oppurtanità emergenti sul mercato. Ricordiamo che l'AW169, che fornisce agli operatori nuove capacità di missione e opzione di configurazione, ha rafforzato la competitività e la posizione di Leonardo nel mercato globale degli elicotteri, oltre alla leadership nel segmento VIP.
Il secondo contratto arrivato in queste ultime ore proviene da Kawasaki Heavy Industries e riguarda la consegna di ulteriori elicotteri navali Mch-101 e l'avvio dell'aggiornamento del programma in Giappone. Il velivolo in questione è una versione costruita su licenza del modello AW101 di Leonardo ed è impiegato dalla Forza Marittima di Autodifesa del Giappone. Quest'ultima ha una flotta di dieci Mch-101 utilizzati per compiti di sminamento e trasporto e per le attività di ricerca nell'Antartico. Ricordiamo che la configurazione trimotore unica dell'apparecchio permette operazioni in sicurezza nell'impiego del sistema a bassa quota e a velocità ridotta. Andiamo ora a vedere l'impotazione dell'azione nel breve e medio periodo.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
È una nuova giornata all'insegna degli acquisti quella odierna per il titolo Leonardo con le quotazioni che cercano di spingersi a contatto con i massimi dell'ultimo mese in area 10,65 euro. Nel breve periodo il superamento di questi livelli aprirebbe le porte a una prosecuzione del movimento in atto che avrebbe un prossimo obiettivo sulla soglia degli 11 euro, dove verrebbe chiuso il gap down aperto dal 24 maggio scorso. Dal punto di vista operativo oltre queste aree resistenziali potremmo assistere a ulteriori apprezamenti in direzione degli 11,50 euro e successivamente verso i massimi del 2023 in area 11,80-11,90 euro.
Al contrario una discesa sotto 10,5 euro, tornerebbe a indebolire l'azione che potrebbe andare incontro a prese di beneficio con primi obiettivi sui minimi degli ultimi mesi in area 10 euro. Nel caso in cui questi sostegni, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi di novembre, dovessero essere violati, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori correzioni in direzione dei 9,7 euro e a seguire i 9,4 euro. Segnaliamo che questo livello rappresenta l'ultimo baluardo per evitare prima un test sulla media mobile di lungo periodo a 9,2 euro e in seguito dei 9 euro.
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