Anche se in recupero rispetto ai minimi toccati alle ore 10 di questa mattina, è un inizio di settimana all'insegna delle debolezza sui principali mercati azionari europei che pagano sia le attese sul rialzo dei tassi di interesse che i segnali di rallentamento dell'economia globale. In questo contesto il FTSE Mib, dopo essere sceso fin sotto i minimi della scorsa ottava in aea 23.300 punti, cerca di recuperare la soglia dei 24.000 punti per evitare nuovi affondi ribassisti. In questo contesto a Piazza Affari cerca di mettersi in luce Italgas dopo la pubblicazione dei dati riguardanti il primo trimestre del 2022. Andiamo a leggerli nello specifico.
Azioni Italgas: i dati finanziari del primo trimestre 2022
Italgas ha visto un primo trimestre del 2022 all'insegna della positività centrando tutti gli obiettivi presenti all'interno del Piano Strategico 2021-2027. Nello specifico l'utile netto passa dagli 80,45 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2021 agli attuali 88,9 milioni di euro. Per quanto riguarda l'EBITDA risulta in salita del 6,7% a 250 milioni di euro, mentre l'EBIT si porta dai 128,84 milioni di euro del 2021 ai 141,9 milioni di euro attuali.
Non deludono nemmeno i ricavi, che si attestano a 354 milioni di euro risultando in salita del 6,2% a/a. Per quanto riguarda l'esposizione in Russia ed Ucraina la società ha confermato di non disporre di attività produttive o personale disclocato nei due Paesi. Andiamo ora a vedere qual'è l'impostazione del titolo nel breve e medio termine.
Azioni Italgas: analisi tecnica e strategie operative
La debolezza che ha caratterizzato l'ultima decade del mese di aprile, non ha indebolito il trend presente sul titolo Italgas, che rimane sempre impostato al rialzo. Nel breve importante sarà la tenuta dei primi supporti situati in area 6,10 euro per la ripresa degli acquisti, che potrebbero spingere i prezzi in direzione dei top di periodo situati nei pressi dei 6,38 euro. L'eventuale rottura di questi ultimi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica dell'azione con possibili estensione dei guadagni verso la soglia dei 6,50 euro.
Al contrario, discese sotto i 6,10 euro farebbe riprendere il trend di breve ribassista che avrebbe un primo target sui 5,95 euro e successivamente i 5,85-5,80 euro. Solo l'eventuale rottura di quest'area supportiva spingerebbe i corsi in direzione dei 5,65-5,70 euro.
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