Dopo alcune giornate contrassegnate da acquisti si arresta il recupero sui principali mercati azionari europei che, nel giorno in cui la BCE alza i tassi di interesse dello 0,25%, si avviano a chiudere le contrattazioni all'insegna della debolezza. In questo contesto si arrende alle vendite anche il FTSE Mib con le quotazioni che, tornando in direzione dei 27.600 punti, si avvicinano alle precedenti resistenze situate in area 27.500 punti.
Nel breve termine sarà fondamentale la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione delle prese di beneficio che avrebbero un primo target sui 27.250-27.300 punti e a seguire la soglia dei 27.000 punti. Al contrario il superamento dei 27.750 punti aprirebbe le porte per un test sui massimi degli ultimi 14 mesi a 28.000 punti. Tra i titoli che a Milano sotto oggetto di forti vendite troviamo Italgas, che ha comunicato il suo nuovo piano strategico 2023-2029.
Italgas: ecco il piano strategico al 2029
Italgas ha presentato agli investitori il suo nuovo piano strategico 2023-2029, il cui obiettivo è quello di rendere l'azienda la prima utility gas a livello globale con un network interamente digitalizzato. Nello specifico il piano prevede investimenti complessivi per quasi 7,8 miliardi di euro, in gran parte rivolti agli interventi per lo sviluppo di asset e attività di distribuzione del gas nel nostro Paese e in Grecia. Inoltre il focus sarà rivolto allo sviluppo del settore idrico e alla creazione di un network digitalizzato, pronto alla distribuzione di gas rinnovabili che dovrebbe favorire la transizione ecologica.
Nel dettaglio 4,6 miliardi di euro verranno destinati al network italiano di distribuzione, 900 milioni di euro per lo sviluppo della rete di distribuzione del gas in Grecia, 800 milioni di euro alla diversificazione del business ed 1,6 miliardi di euro alla partecipazione alle gare Atem e per lo sviluppo delle concessioni già acquisite. Nell'anno in corso il gruppo stima ricavi sopra 1,75 miliardi di euro, con un EBITDA a 1,18 miliardi di euro ed un EBIT a 680 milioni di euro.
Alla fine del 2029 il fatturato dovrebbe attestarsi 2,7 miliardi di euro e l'EBITDA a 1,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda la politica dei dividendi viene garantito al 2026 un 65% di payout. La riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1 e 2 dovrebbe raggiungere il 34% nel 2028 e il 42% nel 2030. La società mira ad arrivare a zero emissioni nel 2050. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica per le prossime giornate.
Azioni Italgas: analisi tecnica e strategie operative
È stata una giornata all'insegna delle vendite per il titolo Italgas con le quotazioni che, scendendo sotto l'area dei 5,5 euro, perdono la trendline rialzita partita dai minimi di maggio. Nel breve termine ora sarà fondamentale la tenuta dei 5,42 euro, dove passa la media mobile di lungo periodo, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 5,38 euro e successivamente i 5,25-5,20 euro. Una conferma sotto tale livello andrebbe a riattivare il trend ribassista partito dai top di aprile e che avrebbe come prossimi obiettivi i 5,15 euro e a seguire la soglia dei 5 euro. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero cedere alle vendite, non sarebbe sorprendente rivedere i corsi sui minimi di ottobre a 4,6 euro.
Al contrario per avere un nuovo segnale di forza le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i massimi di questa ottava in area 5,65 euro. Il superamento di queste resistenze spingerebbero velocemente i corsi prima verso i 5,75 euro e successivamente in direzione dei 5,80-5,85 euro, dove troviamo la trendline discendente che parte dai top di aprile. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere violati al rialzo, aumenterebbero le chance per l'azione di andare a mettere sotto pressione i massimi di periodo situati oltre la soglia dei 6 euro.
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