In un articolo precendete abbiamo parlato dei progetti segreti di Apple e tra le varie tecnologie su cui sta puntando il colosso di Cupertino, abbiamo visto i sensori LIDAR. LIDAR, una tecnologia che sembra non conoscere limiti: dalla superficie lunare, alle macchine a guida autonoma, in questo video andremo a capire come funziona e se è arrivato il momento di investirci.
LIDAR: cosa sono e a cosa servono i sensori che potrebbero rivoluzionare il mondo
LIDAR sta per "laser imaging, detection, and ranging". È un sensore laser ad impulsi che registra il tempo necessario, a velocità di nanosecondi, affinché quel segnale ritorni alla sorgente, consentendogli di generare un modello 3D con una precisione maggiore di quanto potrebbe mai fare una semplice fotocamera.
Ad ora le applicazioni di questa tecnologia sono già centinaia: da strumenti per l’agricoltura, a misuratori in campo astronomico il sensore ha trovato posto perfino sugli ultimi modelli di iPhone per creare incredibili modelli 3D. Tuttavia quello che ci fa ben sperare è il suo impiego nell'industria automobilistica, in quanto questi strumenti sono utilizzati per controllare e manovrare veicoli autonomi.
La tecnologia LIDAR applicata al settore automotive
Il LIDAR è fondamentale per le auto a guida autonoma, in quanto è l'unico mezzo a disposizione dell'intelligenza artificiale per costruire un'immagine della strada, scansionare i segnali stradali e riconoscere pedoni, biciclette e altri oggetti in strada.
Questa funzione è quella che attira gli investitori. Le automobili autonome e gli altri veicoli con o senza equipaggio sono attualmente uno dei principali obiettivi del settore tecnologico e il mercato è in costante espansione.
Come sempre, noi di Investire.biz, attirati da queste opportunità, siamo andati alla ricerca delle migliori aziende produttrici di LIDAR e, nonostante ci troviamo ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo di questa nuova tecnologia, abbiamo scoperto che diverse grandi compagnie hanno già iniziato a stringere accordi ed investire in questo mercato. Vediamole insieme.
Le aziende che producono LIDAR e accordi con i colossi automotive
Volvo ha scelto Luminar come fornitrice di LIDAR per le sue auto a guida autonoma. Luminar è un'azienda statunitense quotata al Nasdaq che sviluppa tecnologie LIDAR basate sulla visione e sulla percezione artificiale, principalmente per le auto a guida autonoma. La compagnia ha di recente stretto anche delle partnership con Nvidia e Mercedes-Benz, inoltre la compagnia è sostenuta da Peter Thiel (il co-fondatore insieme a Elon Musk di PayPal).
Stellantis ha scelto il LIDAR di Valeo per equipaggiare i modelli dei suoi diversi marchi automobilistici a partire dal 2024. Valeo è un'azienda multinazionale francese, specializzata nella componentistica per la produzione di autoveicoli, tra cui sensori di luce e LIDAR. L'azienda è quotata nella Borsa di Parigi. Volkswagen invece ha siglato un accordo per 4 miliardi di dollari con Innoviz, società israeliana specializzata nella produzione di sensori LIDAR.
Tecnologia LIDAR: pro e contro
Nonostante la promessa che questa tecnologia avanzata farà la differenza nel futuro delle automobili, ci sono ancora delle sfide sulla strada di queste aziende. Infatti, lo sviluppo dei sensori richiede ancora del tempo per essere migliorato e diventare più accessibile (e quindi meno costoso) per essere implementato.
Lo stesso Elon Musk in passato si è pronunciato contrario all’utilizzo di questa tecnologia perché costosa e, a detta sua, con pochi benefici in più rispetto al sistema di videocamere attuale che usa la Tesla. Non sappiamo se Musk sia del tutto onesto però. Alcune foto ritraggono un modello di Tesla che “prova” su strada il sensore LIDAR.
Che il buon Musk voglia cambiare idea e montare sulle sue auto questi sensori? Oppure sta cercando una soluzione per integrare insieme entrambe le tecnologie?
Conviene investire nelle aziende produttrici di LIDAR?
Se da un lato il numero crescente di concorrenti nel mercato LIDAR può accrescere l’ottimismo sul potenziale futuro, dall'altro le aziende e le tecnologie concorrenti indicano che questo settore è ancora in evoluzione.
Quasi tutte le azioni delle aziende attive in questo settore sono sui minimi storici e nell’ultimo periodo hanno davvero performato male. Se da un lato questo è un brutto segno (se le azioni hanno perso valore in Borsa vuol dire che non hanno molto appeal sugli investitori) dall’altro potremmo essere davanti ad una delle più grandi opportunità di investimento degli ultimi vent’anni!
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