Le tensioni geopolitiche tra USA e Cina riguardanti Taiwan impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza sui listini europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di seduta sotto l'area dei 22.500 punti, che in caso di mancato recupero potrebbe aprire la strada ad alcune prese di beneficio con primi target sui 22.300-22.250 punti e a seguire verso la soglia dei 22.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Generali, che ha comunicato i dati riguardanti il 1° semestre del 2022.
Generali Assicurazioni: i risultati del 1° semestre 2022
Generali Assicurazioni prosegue il suo piano strategico Lifetime Partner 24 chiudendo il primo semestre dell'anno con un utile a 1,4 miliardi di euro, in rallentamento rispetto agli 1,54 miliardi di euro che si erano registratati nei primi sei mesi del 2021, ma superiori alle attese degli analisti che erano posti a 1,3 miliardi di euro. Senza le svalutazioni legate agli asset russi, l'utile si sarebbe attestato a 1,54 miliardi di euro.
I premi lordi sono in aumento del 2,4% a 41,9 milioni di euro, in scia alla crescita del ramo Danni che ha fatto registrare un +8,5%, mentre tiene il settore Vita a 6,2 miliardi di euro. In questo contesto, il risultato operativo passa a 3,1 miliardi di euro, che sfrutta la crescita nei segmenti Vita, Danni e Holding. Ottima la posizione di capitale con il Solvency Ratio che passa dal precedente 227% all'attuale 233%. Ricordiamo infine che la società ha dato il via ad un buyback per un totale massimo di 500 milioni di euro.
Azioni Generali Assicurazioni: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora cosa ci suggerisce l'analisi tecnica. Il recupero delle ultime giornate non ha modificato al momento il trend primario sul titolo Generali, che rimane sempre impostato al ribasso. Nel breve periodo, per proseguire il rimbalzo partito dai 14 euro dovrebbe spingersi in direzione delle prossime resistenze situate sui 15,30 euro, dove transita anche l'indicatore del supertrend daily. Infatti con la rottura di queste aree l'azione potrebbe accelerare al rialzo, in direzione dei prossimi target situati sulla soglia dei 16 euro e a seguire sui 16,60 euro.
Al contrario il mancato superamento dei 15,30 euro verrebbe letto negativamente dal mercato e a quel punto il titolo potrebbe riprendere il suo trend discendente, con un primo test in area 14,40 euro e successivamente verso la soglia dei 14 euro. Nel caso in cui i prezzi dovessero tornare su questi suppporti, fondamentale sarebbe la loro tenuta per evitare ulteriori ribassi in direzione dei 12,50 e a seguire 12 euro, livelli che non si vedono dal novembre 2020.
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