Figma ha pubblicato il suo primo rapporto trimestrale da società quotata e le azioni sono crollate di oltre il 14% nel trading after hours di Wall Street (IPO Figma: debutto da record a Wall Street). Nonostante ricavi superiori alle attese, la società ha segnato un utile per azione in pareggio, deludendo gli investitori che si aspettavano una forte crescita nel settore AI e software di design.
Azioni Figma: i risultati del 2° trimestre, nuovi prodotti e strategia AI
Nel secondo trimestre, i ricavi di Figma sono cresciuti del 41% su base annua, raggiungendo 249,6 milioni di dollari, leggermente sopra le stime LSEG di 248,8 milioni. L’utile netto si è attestato a 846.000 dollari, mentre l’utile operativo rettificato è stato di 11,5 milioni di dollari, in linea con le previsioni dell’azienda.
Figma ha lanciato quattro nuovi prodotti nel trimestre: Figma Make, Figma Draw, Figma Sites e Figma Buzz, che integrano funzionalità di intelligenza artificiale per prototipazione, design e pubblicazione di contenuti.
La società non ha ancora iniziato a monetizzare pienamente i prodotti AI, ma ha incluso i costi nel modello finanziario. Il CEO Dylan Field ha sottolineato come l’AI aumenti la rilevanza del ruolo umano nel design, invece di sostituirlo.
Al 30 giugno, Figma disponeva di circa 1,6 miliardi di dollari in liquidità, equivalenti e titoli negoziabili, inclusi 90,8 milioni in un ETF Bitcoin. Field ha chiarito che l’azienda non mira a essere un veicolo per criptovalute, ma vede un ruolo strategico nella diversificazione del bilancio.
Azioni Figma: le attese per il terzo trimestre
Per il terzo trimestre, Figma prevede ricavi tra 263 e 265 milioni di dollari, con una crescita del 33% al centro della forchetta, superiore ai 256,8 milioni stimati da LSEG. Per l’intero anno fiscale 2025, l’azienda stima ricavi tra 1,021 e 1,025 miliardi di dollari e un utile operativo rettificato tra 88 e 98 milioni di dollari, leggermente sopra le aspettative degli analisti. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia operativa.
Azioni Figma: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Figma sono evidentemente impostate al ribasso dai massimi segnati post IPO in area 150 dollari. Da quel momento i prezzi hanno proseguito per la via discendente fino a raggiungere nell’after hours di ieri area 58 dollari.
L’attuale struttura tecnica muterebbe a favore dei compratori nel breve termine dapprima con il superamento del livello statico a 67 dollari e successivamente con la violazione al rialzo della trendline discendente che collega i massimi segnati ad agosto 2025, ora transitante a 68 dollari.
Se ciò dovesse avvenire nelle prossime settimane, posizioni in acquisto da area 68 dollari avrebbero come primo obiettivo area 72 dollari e secondo target in zona 78 dollari. Al contrario, posizioni short in linea con il trend dominante potrebbero essere valutate nel caso di un ritorno dei prezzi in area 64,60-67 dollari con conseguenti segnali di inversione.
In questo caso, il primo obiettivo di profitto per strategie in vendita potrebbe essere posto in area 61 dollari e un target successivo in area 57,60-57 dollari.
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