Tra i social network di maggior successo al mondo in questo momento compare sicuramente TikTok. Con 800 milioni di utenti attivi al mese e oltre 2 miliardi di download la piattaforma di proprietà della cinese ByteDance ha
attratto l’interesse di Microsoft, che di recente ha manifestato le sue intenzioni per un acquisto. Alla base del successo di questo nuovo social vi è la possibilità di condividere clip di 60 secondi.
La contromossa di Facebook arriva con il
lancio delle Instgram Reels, da molti considerate come una copia di TikTok. La differenza principale differenza tra i due servizi è la durata dei video, che per le Reels sarà di 15 secondi. Un’inchiesta del Wall Street Journal riporta come al fine di lanciare la sua nuova funzionalità e attrarre quanti più utenti possibile, la società guidata da Mark Zuckerberg ha offerto denaro ai personaggi più famosi di TikTok al fine di spostarli sulle Instagram Reels.
Le fonti del quotidiano statunitense riportano come
ad alcuni utenti sarebbero stati proposti compensi per centinaia di migliaia di dollari. Al fine di contrastare questa mossa, l’azienda di proprietà di ByteDance ha creato un fondo da 200 milioni di dollari per aiutare i creatori della piattaforma.
Azioni Facebook: analisi tecnica e strategie operative
A Wall Street, le azioni Facebook stanno registrando un leggero rialzo dello 0,38% rispetto a ieri. Le quotazioni hanno di recente superato i massimi storici toccando quota 255,14 dollari,
spinte dai conti positivi del secondo trimestre 2020 di quasi tutto il comparto tech americano.
Da un punto di vista grafico i corsi sono stati
respinti dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 25 maggio a quelli del 22 giugno 2020. Sebbene i prezzi siano inseriti in un solido trend rialzista, la recente reazione a ridosso della resistenza dinamica e la divergenza di inversione ribassista che si osserva sul RSI settato a 14 periodi evidenziano come nelle prossime sedute potrebbe prendere piede una correzione.
In questo senso un
potenziale obiettivo dei venditori sarebbe localizzato tra i 237 e i 222,17 dollari, dove transitano rispettivamente la trendline ottenuta collegando i minimi del 17 marzo a quelli del 28 giugno 2020 e il supporto espresso dai massimi del 12 gennaio scorso.
Si avrebbe invece un segnale di forza se i corsi dovessero spingersi oltre i precedenti top storici. Operativamente si potrebbero sfruttare i segnali del RSI e dell’analisi grafica per
valutare una strategia di natura short di breve periodo da 245 dollari. Lo stop loss sarebbe individuabile a 257 dollari, mentre l’obiettivo a 230 dollari.