In una giornata che vedrà importanti dati macroeconomici provenire dagli Stati Uniti, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. In questo contesto e dopo quattro giornate positive nelle ultime cinque, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.550 punti. Dal punto di vista operativo una conferma oltre questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero in atto verso la soglia dei 25.000 punti, che rappresentano i massimi dell'ultimo mese. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo ENI dopo l'ultima intesa con l'algerina Sonatrach. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
ENI: intesa con Sonatrach per sviluppo gas in Algeria
ENI e Sonatrch hanno finato un accordo per accelerare non solo nello sviluppo di campi a gas presenti in Algeria ma anche nella decarbonizzazione attraverso l'idrogeno verde. Questa nuova intesa è una conferma del rafforzamento della cooperazione energetica presente tra i due Paesi ed è in linea con gli obiettivi del gruppo italiano di diversificazione delle fonti energetiche in un'ottica di transizione energetica.
Infatti il memorandum dovrebbe fare in modo che le due aziende possano valutare il potenziale a gas in alcuni giacimenti scoperti da quest'ultima in Algeria. I volumi di produzione di gas attesi nelle varie aree oggetto dell'accordo dovrebbero essere pari a 3 miliardi di metri cubi all'anno e potrebbero essere utilizzati per aumentare l'export dell'Algeria verso il nostro Paese tramite il gasdotto Transmed. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo che ci potrebbe suggerire le attese nel breve e medio periodo.
Azioni ENI: analisi tecnica e strategie operative
È confermato il trend rialzista presente sulle azioni ENI con le quotazioni che, grazie agli acquisti che hanno contrassegnato le ultime tre giornate, guardano le forti resistenze e top di periodo situati in area 14,60-14,70 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere superati si avrebbe un ulteriore segnale di forza, che da una parte andrebbe a confermare quel rally partito dai minimi di luglio 2021 nei pressi dei 9,40-9,50 euro e dall'altra aprirebbe la strada ad ulteriori allunghi verso la soglia dei 15 euro e successivamente i 15,40 euro.
In questo contesto tutti i pullback di breve che riportassero l'azione in direzione dei 13,50 euro rappresenterebbero delle nuove buy opportunity. Al contrario, un segnale di debolezza si avrebbe solo con una discesa sotto i forti sostegni in area 12,70 euro, livelli che più volte hanno arrestato le fasi correttive, con primi target posizionati sui 12,20 euro. Nel caso in cui questa view dovesse trovare conferma, importante sarebbe la sua tenuta per evitare una prosecuzione delle vendite che avrebbero un nuovo target sugli 11,834 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto il 21 dicembre 2021.
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