Dopo la debolezza di ieri in scia agli allarmi della BCE sulla stabilità finanziaria, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero rialzo sui principali mercati azionari europei. Con il focus odierno tutto rivolto ai dati in arrivo dall'Europa e riguardante l'inflazione, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.600 punti, avvicinandosi in questo modo alle prossime resistenze situate in area 24.700-24.750 punti.
L'eventuale superamento di questi livelli andrebbe a riattivare il trend rialzista con prossimi target la soglia dei 25.000 punti. Al ribasso, discese sotto i 24.350-24.400 punti potrebbero far proseguire le prese di beneficio fin verso l'area dei 24.000 punti. Tra i titoli sotto osservazione a Milano troviamo Enel, che dovrebbe andare a sostenere con una linea di credito la sua controllata spagnola Endesa: vediamo motivi e dettagli di questa operazione.
Enel: pronti 5 miliardi di euro per Endesa
L'assemblea straordinaria in programma nelle prossime ore dovrebbe portare Enel a sostenere tramite Enel Finance International la sua controllata spagnola Endesa con una linea di credito fino a 5 miliardi di euro, per far fronte ai mercati dell'energia estremamente volatili in particolar modo in scia al conflitto in Ucraina. Nel dettaglio il gruppo sarebbe pronto a fornire 3 miliardi di euro attraverso una linea di credito a 12 mesi e fino a 2 miliardi di euro in garanzie.
L'esigenza della linea di credito, che avrebbe un tasso di 87 punti base sopra l'Euribor, nasce dalla necessità di evitare che Endesa, in caso di ulteriori incrementi dell'indice TTF, possa trovarsi a dover sostenere importi aggiuntivi con costi molto elevati alla voce garanzie. L'intervento ha quindi come obiettivo quello di coprire le necessità a breve termine dell'azienda spagnola per affrontare l'aumento del volume delle garanzie richiesto dal mercato dei futures, soprattutto per quanto riguarda il gas naturale.
Ricordiamo che la controllata ha chiuso i primi 9 mesi del 2022 con un utile di 1,6 miliardi di euro e ricavi in crescita del 73% a 24,6 miliardi di euro, in un contesto di mercato che ha visto un aumento dei prezzi dell'energia.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Sul titolo Enel è ancora presente quel trend rialzista partito il 13 ottobre 2022 dalla soglia dei 4 euro e che ha spinto nella seduta di ieri i prezzi a contatto con i 5,20 euro. Nel breve periodo, sarà fondamentale il superamento di questi ultimi livelli, massimi toccati ad agosto 2022, sopra i quali dovrebbero proseguire gli acquisti in direzione dei 5,30-5,35 euro. Su tale zona, le quotazioni andrebbero a testare sia la media mobile di lungo periodo che la trendline ribassista che parte dai massimi di aprile 2021. Nel caso in cui ci fosse una violazione di queste aree resistenzali, si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica che aprirebbe le porte a nuovi allunghi al rialzo.
Al contrario, il mancato superamento dei 5,20 euro potrebbero essere l'occasione per innescare delle prese di beneficio utili anche a scaricare gli eccessi raggiunti da alcuni indicatori di forza nel brevissimo termine. In questo caso i corsi potrebbero andare a testare in primis la soglia dei 5 euro e a seguire i 4,70-4,75 euro, dove passa la trendline ascendente che parte dai minimi di periodo posti sui 4 euro. Fondamentale diventerà la tenuta di questi sostegni, per evitare sia un nuovo indebolimento dell'azione con ulteriori ribassi fin verso i 4,50 euro.
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