In attesa dell'importante dato riguardante l'inflazione nel Vecchio Continente, quella odierna è una giornata all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari europei. Dopo otto sedute consecutive al rialzo rallenta la corsa anche il Ftse Mib, con le quotazioni che scendono in area 24.550 punti. Nel breve termine è possibile che le prese di beneficio possano proseguire in direzione dei 24.400 punti e successivamenre verso l'area dei 24.200-24.000 punti, senza modificare quel trend ascendente in atto da oltre un mese. Al rialzo nuovi segnali di rinnovata forza si avrebbero con il superamento dei 24.750 punti sopra i quali si avrebbero allunghi in direzione dei 25.000 punti.
Tra i titoli che a Milano fanno registrare una performance negativa troviamo MediaForEurope, che in mattinata ha comunicato i dati riguardanti i primi 9 mesi del 2022. Andiamo a vederli nello specifico.
MediaForEurope: i dati finanziari della società
Nonostante tutti i principali indicatori abbiano registrati numeri positivi, l'azienda televisiva ha visto nei primi 9 mesi del 2022 conti in rallentamento rispetto a quelli che si erano avuti 12 mesi prima. Nello specifico, i ricavi netti consolidati sono passati dagli 1,99 miliardi del periodo gennaio-settembre 2021 agli attuali 1,9 miliardi di euro. In Italia questi ammontano a 1,31 miliardi, mentre in Spagna si attestano a 590,5 milioni di euro. Con ricavi pubblicitari in discesa nei 2 paesi, l'Ebit si attesta a 97,6 milioni, dai 275 milioni di 12 mesi prima. Per quanto riguarda il risultato netto consolidato, questo passa dai 273,8 milioni di un anno prima, che beneficiava comunque della plusvalenza di 86,7 milioni generata dalla cessione di Towertel, agli attuali 78,5 milioni di euro.
Poco da sottolineare sul debito, che si conferma sui livelli di inizio 2022 a 877 milioni, mentre la generazione di cassa dei primi 9 mesi risulta positiva per 359,1 milioni ma in calo rispetto ai 423,6 milioni del periodo gennaio-settembre di un anno fa. Per quanto riguarda l'outlook sulla rimanente parte dell'anno, la società vede un ultimo trimestre al di sotto delo stesso periodo dell'esercizio precedente e su cui potrebbe impattare l'andamento della presenza dei Mondiali di calcio in Qatar che verranno trasmessi dalla Rai.
Azioni MediaForEurope: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva che si è innescata all'inizio di questa ottava con un oops ribassista (apertura dell'azione in gap-up e chiusura sotto i massimi della seduta precedente), non ha al momento indebolito quel trend rialzista partito nel mese di settembre da 0,28 euro.
Nel breve periodo sarà importante la tenuta dei primi sostegni situati sugli 0,36 euro, per evitare una continuazione delle vendite che a quel punto potrebbero spingere i prezzi verso gli 0,345 euro e a proseguire gli 0,33 euro, dove transita la trendline sopra menzionata. Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere rotti al ribasso, si avrebbe un nuovo indebolimento della struttura grafica dell'azione con possibili estensioni delle vendite in direzione degli 0,32 euro e successivamente la soglia degli 0,3 euro.
Al contrario, un segnale di forza e di una conseguente prosecuzione degli acquisti si avrebbe con il break degli 0,39 euro. Oltre queste aree resistenziali il titolo porrebbe le basi per ulteriori allunghi che potrebbero spingere i corsi verso la soglia degli 0,4 euro ed in seguito degli 0,43 euro. Sarà solo nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere lasciati alle spalle che si potrebbero rivedere i massimi di agosto 2022 posti sugli 0,465-0,47 euro.
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