Dopo il rally di ieri, innescato dal possibile piano di accordo tra Russia ed Ucraina, i principali mercati azionari del Vecchio Continente dovrebbero aprire la nuova giornata all'insegna della cautela. In questo contesto gli investitori cercheranno di "digerire" la svolta arrivata nella serata di ieri dalla Fed che da una parte conferma una politica monetaria restrittiva e dall'altra allontana le paure per una recessione economica USA.
Per quanto riguarda il FTSE Mib, le quotazioni dovrebbero aprire nei pressi della chiusura di ieri in area 24.300 punti. Dal punto di vista grafico, la rottura dei 24.000 punti ha senza dubbio rafforzato la struttura del paniere, che ora può guardare i prossimi target in area 24600-24650 punti e a seguire 25.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero sotto i 22.750 punti. Tra i titoli che andremo a monitorare a Piazza Affari fin dall'apertura troviamo Diasorin, che ha comunicato i dati del 2021
Diasorin: i risultati finanziari del 2021
Grazie all'acquisizione di Luminex, Diasorin ha chiuso il 2021 con un utile netto a 356,9 milioni di euro, contro i 204 milioni registrati nel 2020. Salgono anche i ricavi, che si attestano a 1.237,7 milioni di euro (+40% rispetto al 2020), mentre la generazione di cassa passa dai 232 milioni di euro del 2020 agli attuali 300,7 milioni.
Il fatturato non legato al Covid è salito del 13,9%, mentre le vendite dei test molecari e sierologici hanno segnato un +28,6% per un totale di 342,1 milioni di euro. L’Ebitda adjusted è pari a 543,1 milioni di euro, che si confronta con i 320 milioni di euro del 2020. L’Ebit adjusted è risutlato a 465,1 milioni di euro (+43,5% rispetto al 2020). L'incidenza sui ricavi è rispettivamente del 43,9% e del 37,6%.
L'acquisizione di Luminex porta l'indebitamento della società dai +305 milioni di 12 mesi prima a -985,9 milioni attuali. Infine il CdA ha approvato un buyback fino a 1,5 milioni di azioni. Per quanto riguarda l'outlook del 2022 la società, che non è esposta in Russia ed Ucraina, si aspetta ricavi in linea con quanto registrato negli ultimi 12 mesi con un Ebtida al 35%. Vediamo cosa ci suggerisce l'analisi grafica del titolo.
Azioni Diasorin: analisi tecnica e strategie operative
Per le azioni Diasorin, il rimbalzo che si è innescato il 22 febbraio dai minimi degli ultimi 23 mesi posti dai 114 euro non ha al momento messo in un angolo quella fase correttiva partita dai top di periodo situati nei pressi dei 200 euro.
Nel breve è possibile che questo recupero possa spingere il titolo in direzione delle prime resistenze poste in area 134,70 euro. Solo con l'eventuale rottura di questi livelli si avrebbe un primo segnale di forza, che aprirebbe la strada ad ulteriori allunghi in direzione dei 150 euro e a seguire 160 euro.
Al contrario, discese sotto i primi supporti di brevissimo situati sui 120 euro riporterebbero le quotazioni verso i 114 euro, sotto i quali aumenterebbero le possibilità per i corsi di portarsi in direzione dei minimi di marzo 2020 in area 95,50-96 euro.