L'inflazione USA sopra le attese degli analisti, ha spinto ieri Wall Street a segnare una delle peggiori sedute del 2022 e impatta sui future del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 22.100 punti, avvicinandosi così velocemente ai forti supporti situati sulla soglia dei 22.000 punti. Dal punto di vista operativo, sarà importante la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione della debolezza verso i 21.750-21.800 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Diasorin, che nelle ultime ore ha ricevuto l'autoirzzazione in USA ad un nuovo test rapido per il Covid-19.
Diasorin riceve autorizzazione per il test Simplexa Covid-19
Diasorin ha ricevuto da parte della Food and Drug Administration statunitense l'autorizzazione per il test molecolare Simplexa Covid-19 Direct, il cui progetto è stato finanziato con fondi federali. Partendo da tamponi sia nasali che nasofaringei, il test permette di avere nello spazio di un'ora risultati tempestivi ed è progettato per la piattaforma Liaison Mdx, installata presso laboratori ospedalieri e commerciali. Rispetto agli altri prodotti presenti sul mercato, questo si differenzia per il pronto utilizzo, senza la necessità di pre-trattare il campione, e per la rapidità di rilevare la presenza del virus.
L'importanza di Simplexa si avrà in particolar modo una volta che l'emergenza da Covid-19 sarà terminata. Infatti una volta che saranno revocate le autorizzazioni per uso di emergenza dei test diagnostici da parte dell'agenzia del farmaco americana, il nuovo strumento di Diasorin potrà essere utilizzato nel laboratori ospedalieri e/o commerciali per permettere una vigilanza continua sul virus.
Azioni Diasorin: analisi tecnica e strategie operatative
Andiamo a vedere quale è l'impostazione grafica del titolo. Sono oramai due mesi che Diasorin continua a muoversi all'interno di un trading range posto tra i supporti in area 130 euro e le resistenze nei pressi dei 141 euro. Per le prossime sedute, saranno questi i livelli da monitorare e oltre i quali si avrebbe un segnale operativo.
Nel caso in cui le quotazioni dovessero superare i 141 euro, l'azione andrebbe anche ad effettuare la rottura al rialzo la trendline ribassista che parte dai massimi del 2021, aprendosi le porte ad un importante recupero che avrebbe un primo target sui 150 euro e, successivamente, i 155 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, i prezzi potrebbero spingersi in direzione dei 160 euro.
Al contrario, una discesa sotto i 130 euro tornerebbe ad indebolire il quadro grafico di fondo, con possibili estensioni delle vendite verso i 125 euro e a seguire i 120 euro. Fondamentale diventerebbe a quel punto la tenuta di questi sostegni per evitare un ritorno sui minimi degli ultimi 30 mesi sui 106-110 euro.
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