Dopo il sell-off che ha contrassegnato le ultime giornate sui principali mercati azionari, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero rialzo sui listini europei. Con il focus che rimane sempre rivolto all'inflazione e di conseguenza alle prossime mosse dei banchieri centrali, il nostro FTSE Mib dovrebbe ripartire con i prezzi a contatto con la soglia dei 23.000 punti.
Nel breve periodo, il recupero di questi livelli potrebbe arrestare il trend ribassista in atto e porre le basi per un recupero in direzione dei 23.300 punti. Tra i titoli che a Milano potrebbero registrazione variazioni importanti troviamo BPER Banca dopo i dati del primo trimestre. Andiamo a vederli nello specifico.
BPER Banca: i risultati finanziari del 1° trimestre 2022
Nonostante il difficile contesto esterno BPER Banca ha chiuso i primi tre mesi del 2022 con un utile netto di 112,7 milioni di euro, che si confrontano con gli oltre 400 milioni di euro di un anno fa che però beneficiavano di alcune componenti straordinarie legate all'acquisto del ramo d'azienda UBI. Il margine di interesse si attesta a 376,4 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto al 1° trimestre 2021, grazie in particolare al maggior contributo della componente commerciale pari a 336,1 milioni di euro, mentre le commissioni nette passano dai 282,52 milioni di euro di 12 mesi fa agli attuali 450,6 milioni di euro.
Infine il risultato della gestione operativa si porta sui 325,3 milioni di euro, registrando un rialzo sia rispetto a 211,2 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente che rispetto ai 39,2 milioni di euro che si sono avuti nell'ultimo trimestre del 2021. Per quanto riguarda l'ammontare delle esposizioni lorde verso controparti residenti in Russia, Bielorussia e Ucraina, è pari a 58,1 milioni di euro risultando in calo rispetto ai 66,8 milioni di fine 2021.
La solidità della Banca rimane elevata, con un CET1 ratio fully phased al 13,64%, ampiamente superiore all’attuale requisito minimo SREP dell’8,3%, cosi come la posizione di liquidità che presenta indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste. Andiamo ora a dare uno sguardo all'impostazione grafica presente sul titolo.
Azioni BPER Banca: analisi tecnica e strategie operative
Dopo aver mancato l'allungo in direzione delle resistenze poste in area 1,68 euro, il titolo BPER Banca ha innescato una fase correttiva con i prezzi che si sono portati nella seduta di ieri in direzione dei supporti posti in area 1,50 euro. Nel breve questi sono i livelli da monitorare per evitare che il trend discendente possa proseguire in direzione degli 1,44 euro e successivamente 1,40 euro. Nel caso l'azione dovesse arrivare su questi livelli, fondamentale diventerebbe la sua tenuta per evitare un ritorno verso i minimi di marzo 2022 posti sugli 1,25 euro.
Al contrario, segnali di positività si avrebbero con il superamento degli 1,68 euro, oltre i quali i prezzi potrebbero allungare in direzione degli 1,75 euro e a seguire 1,80 euro. Solo con l'eventuale rottura di queste aree si avrebbe un ulteriore miglioramento del quadro grafico, il quale aprirebbe le porte per un ritorno verso la soglia dei 2 euro.
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