In una giornata scarna di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari europei. Dopo aver ripreso sul finale di ieri la soglia dei 24.000 punti, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.250 punti, avvicinandosi in questo modo alle prime resistenze di breve situate in area 24.300-24.350 punti. L'eventuale rottura di questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero verso i 24.550-24.600 punti. Tra i titoli che a Milano potrebbero registrare variazioni importanti troviamo il Banco BPM, dopo i rumors che vedrebbero anche le Generali interessata alle sue attività assicurative.
Banco BPM: Generali interessata alle polizze?
Prosegue la ricerca da parte del board di Banco BPM per trovare un alleato nella bancassurance. Oltre ad Axa ma sopratutto al Credit Agricole, che nelle settimane passate è salita oltre il 9% della banca milanese, nelle ultime ore sembrerebbe farsi avanti con maggiore interesse Generali.
Quest'ultima avrebbe proposto un accordo identico a quello presente tra il BPM e Cattolica, controllata appunto dal Leone di Trieste, e che sarebbe molto attraente sia in termini di prezzo che di condizioni. Ricordiamo che la ricerca di un nuovo partner da parte della banca milanese potrebbe durare fino all'estate, quando si dovrebbe arrivare ad una trattativa in esclusiva. Andiamo ora a vedere l'impostazione di breve e medio periodo sul titolo Banco Bpm.
Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative
Situazione interessante quella presente sul titolo Banco BPM, il cui recupero di breve partito dai 2,80 euro potrebbe spingersi in direzione delle prime resistenze situate nei pressi dei 3,15 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessere essere superati, l'azione riprenderebbe quel trend ascendente innescatasi il 7 mazo dai 3,10 euro con prossimi target sui 3,25 euro e successivamente 3,40-3,45 euro.
Al contrario, sarà solo con discese sotto i 2,80 euro che si avrebbe una rafforzamento delle vendite, con le quotazioni che a quel punto si dovrebbero spingere in direzione dei 2,65-2,68 euro, dove peraltro transita il supertrend daily. L'eventuale rottura di questi ultimi livelli andrebbe ad indebolire ulteriormente la view di fondo con ulteriori discese verso i 2,50 euro, che rimane l'ultimo baluardo per evitare un ritorno sul bottom di marzo 2022 posizionato sui 2,25 euro.
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