È una giornata al momento in deciso territorio negativo per il titolo Cisco Systems all'indomani della pubblicazione dei dati trimestrali. Andiamo a vedere cosa non è piaciuto agli investitori.
Cisco Systems: i risultati finanziari del 3° trimestre fiscale
Cisco, che opera nei settori del networking e dell'Information Technology, ha concluso il terzo trimestre fiscale del 2022 con un fatturato di 12,8 miliardi di dollari, identico a quello registrato nello stesso periodo del 2021. Per quanto riguarda l'utile netto, questo passa dai 3,5 miliardi di dollari registrati 12 mesi prima agli attuali 3,6 miliardi di dollari, con EPS che passano dagli 0,83 dollari agli 0,87 dollari.
Se i dati del trimestre appena trascorso sono risultati in linea con le previsioni degli analisti, a pesare sul sentiment è stato l'outlook per il trimestre in corso che, secondo la società, continuerà ad essere impattato sia dai lockdown in Cina che dal conflitto militare in Ucraina. Nello specifico il management prevede per il periodo aprile-giugno 2022 vendite in discesa tra l'1% e il 5,5%, rispetto al +6% precedentemente comunicato, una crescita dei ricavi nel 2022 tra il 2% e 3%, rispetto ai 5,5%-6,5%. Infine le stime dell'utile netto rettificato passa dai 3,46-3,41 dollari per azione a 3,29-3,37 dollari. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica sul titolo.
Azioni Cisco: analisi tecnica e strategie operative
Le forti vendite che stanno contrassegnando la seduta odierna sulle azioni Cisco non arrestano quella fase correttiva innescatasi dai top di fine 2021 in area 64,30 dollari. Nel breve termine il mancato recupero dei 43,30 dollari, ex minimi del dicembre 2020, potrebbero far proseguire il trend in atto verso i prossimi sostegni situati nei pressi dei 40.30-40,50 dollari, prima di una ricopertura del gap up lasciato aperto il 13 novembre 2020 in area 39,40 dollari.
Al contrario, segnali di positività si avrebbero solo con il ritorno delle quotazioni oltre i minimi della scorsa ottava situati sui 47,50 dollari, sopra i quali si avrebbe un primo target sui 50,80 dollari e successivamente un test posto nei pressi dei 51,80-52 dollari. Solo nel caso in cui le quotazioni dovessero lasciarsi alle spalle questi livelli si avrebbe un miglioramento del quadro grafico del titolo con possibile estensione dei rialzi fin verso i 57-58 dollari.