La Banca Centrale Europea ha recentemente pubblicato i risultati dell'esercizio SREP (Supervisory Review and Evaluation Process) per il 2024, evidenziando la solidità delle principali banche italiane.
La review della BCE è stata condotta tenendo presenti due fattori:
- il Pillar 2 Requirement (P2R): la componente del patrimonio che ogni singola banca deve aggiungere a quelli che formano il Cet1 Ratio e il Total Capital Ratio. Ovviamente, più questa percentuale è alta, meno la BCE si “fida” di una determinata banca (e viceversa);
- la percentuale di P2R che deve essere di “qualità superiore”, ovvero il CET1 (Common Equity Tier 1, l’indicatore più conosciuto ed utilizzato per valutare il livello di solidità di una banca).
La classifica delle banche italiane più solide
In cima alla classifica nazionale si posiziona Credem, con un P2R dell'1%, risultando la banca italiana più solida e una delle più robuste a livello europeo. Questo risultato riflette una gestione prudente e una strategia focalizzata sulla stabilità finanziaria.
Si tratta di un risultato, ha detto il Direttore Generale Angelo Campani, “che rappresenta per tutti noi un motivo di grande soddisfazione, che conferma la bontà delle scelte lungimiranti che abbiamo fatto nel corso del tempo e ci spinge a continuare ad investire su una crescita equilibrata e di lungo termine che possa generare valore per tutti i portatori di interesse con cui il gruppo interagisce”.
Oltre a Credem, tra le banche italiane che hanno ottenuto valutazioni positive troviamo:
- Banca Mediolanum: con un P2R dell'1,50%, si colloca al secondo posto tra le banche italiane e al quinto a livello europeo.
- Intesa Sanpaolo: anche in questo caso il P2R si attesta all'1,50% andando ad occupare la sesta posizione a livello europeo.
- Mediobanca: P2R all'1,75%, sedicesimo posto in Europa.
- FinecoBank e UniCredit: entrambe con un P2R del 2%, si classificano rispettivamente al 33° e 38° posto a livello europeo, dimostrando una buona resilienza finanziaria.
Banche Europee: le più solide
A livello europeo, oltre a Credem, si distinguono istituti come ING (1,65%), BBVA (1,68%), Santander (1,74%), Crédit Agricole (1,75%) e BNP Paribas (1,77%), che presentano requisiti patrimoniali contenuti, attestando una solida posizione finanziaria nel contesto bancario dell'UE.
Sito BCE, Pillar 2 requirement