Non si arresta la debolezza presente sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a chiudere la settimana all'insegna delle vendite. Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse della Banche Centrali, il nostro indice principale scende sotto l'area dei 23.500 punti, livelli che se non recuperati potrebbero spingere le quotazioni verso i minimi delle ultime ottave posizionati nei pressi dei 23.300 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari fanno segnare una delle peggiori performance troviamo Banca MPS, nel giorno in cui sono stati presentati i dati del primo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Azioni Banca MPS: i risultati finanziari del 1° trimestre 2022
In attesa del piano industriale che verrà presentato il 23 giugno 2022, Banca MPS chiude i primi 3 mesi dell'anno con un utile netto di 9,7 milioni di euro, che si confrontano con gli 119,3 milioni dello stesso periodo del 2021, ma che risultano in miglioramento rispetto alla perdita di 79 milioni di euro che si sono avuti nell'ultimo trimestre dello scorso anno. I ricavi sono in discesa del 4,6%, a 783 milioni di euro, ma in aumento dell'8,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Risulta in crescita il margine di interesse, che si porta dai 272,6 milioni di euro di 12 mesi prima agli attuali 323 milioni di euro. Le commissioni nette sono invece in calo dello 0,8%, a 369 milioni di euro.
Tornando al piano industriale, che dovrà comunque ottenere l'approvazione da parte della BCE, il nuovo AD Luigi Lovaglio ha confermato che al 31 marzo 2023 potrebbe emergere uno shortfall di quasi 500 milioni di euro, in linea con quanto la banca senese aveva comunicato in occasione dell'approvazione del bilancio dello scorso anno. Occorre segnalare infine che, oltre al piano industriale, al vaglio dell'istituto centrale europeo c'è anche l'entità dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di cui ancora non si conoscono i tempi. Proprio questa incertezza starebbe impattando sul sentiment degli investitori con il titolo che prosegue il suo trend ribassista. Andiamo quindi a vedere quali sono le attese sul titolo nel breve e medio periodo.
Azioni Banca MPS: analisi tecnica e strategie operative
Con otto sedute consecutive al ribasso, accompagnate peraltro da volumi in aumento, le azioni Banca MPS confermano il trend ribassista che sta spingendo le quotazioni in direzione dei minimi di periodo posti nei pressi degli 0,69-0,7 euro. Nel breve saranno quindi questi i livelli da tenere sotto osservazione, perchè in caso di rottura l'azione proseguirebbe la tendenza in atto che potrebbe estendersi fin verso la soglia degli 0,6 euro. Eventuali rimbalzi che non riportassero il titolo oltre gli 0,9 euro verrebbero viste come delle nuove occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario, solo con il superamento degli 0,9 euro i prezzi potrebbero innescare un importante recupero in direzione degli 0,96 euro e successivamente verso la soglia psicologica dell'euro. Nel caso in cui ci fosse una rottura anche di questi ultimi livelli, aumenterebbero le possibilità per un ritorno sui massimi del 2022 situati in area 1,05 euro.
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