Tod's continua ad attirare l'attenzione degli investitori a piazza Affari. Il titolo ieri ha chiuso in rialzo del 7,07% a 44,20 euro, raggiungendo i massimi dal 2019.
Complici del rialzo iniziato con l'arrivo nel Cda dell’imprenditrice digitale Chiara Ferragni e proseguito con il rafforzamento di LVMH nel capitale, sono state la pubblicazione dei risultati economici e finanziari relativi al primo trimestre 2021 e la conferma di una possibile alleanza con la società del lusso francese. Vediamo tutti i dettagli.
Azioni Tod’s: i conti del primo trimestre 2021
I ricavi di Tod’s sono aumentati a 178,7 milioni di euro (+17% su base annua), superando le previsioni del consenso ferme a 169 milioni. A sostenere il risultato, benché penalizzato dall'impatto delle valute, è stato soprattutto il marchio Roger Vivier, che è cresciuto del 59% arrivando a contare per il 27% delle vendite totali. Bene anche Hogan (+11,5%) e il brand originale Tod's (+5,5%), il cui margine sulle vendite è sceso al 43% (-4%), mentre Fay ha perso il 6,9%.
A livello geografico, il giro d'affari è più che raddoppiato in Oriente, balzo che ha compensato la flessione registrata in Italia (-6,6%), nel resto d'Europa (-13,1%) e in America (-20,4%). Con questo risultato, l'Asia è diventata la prima componente del fatturato per la società di Della Valle, con un margine del 35%.
Tra i canali, invece, il retail ha guadagnato il 26%, complice l'esplosione dell'e-commerce. Tuttavia, il dato rimane ancora ben al di sotto di quello del 2019 (-14%). Stabile la distribuzione tramite clienti terzi (franchising e indipendenti), che conta il 34% delle vendite.
"Siamo molto contenti dell'andamento del marchio Tod's e dell'ottimo feedback dei clienti sulle nuove collezioni, che sempre meglio coniugano il dna di artigianalità ed Italian Lifestyle con creatività ed innovazione", ha commentato il presidente e AD Diego Della Valle.
"Roger Vivier mantiene la sua originalità creativa, con prodotti sempre esclusivi, altamente desiderabili, con enorme potenzialità di crescita in tutto il mondo. Molto bene le collezioni di Hogan e molto attrattivi ed aspirazionali i prodotti Fay. Da questa squadra di marchi, supportati da una forte comunicazione, ci aspettiamo belle notizie per il futuro".
Il Cda ha inoltre approvato il progetto unitario di fusione per incorporazione nella Tod’s Spa delle controllate Filangieri 19 Srl e Del.Pav. Srl, a cui è affidata la distribuzione al dettaglio dei prodotti del gruppo attraverso una rete di 6 punti vendita.
Della Valle apre a M&A, Piazza Affari festeggia
La reazione degli operatori è stata incoraggiante soprattutto in ottica del rafforzamento dei rapporti con il colosso LVMH. Il titolo ieri ha infatti chiuso la seduta di contrattazioni in rialzo del 7,07% a 44,20 euro, raggiungendo valori che non si vedevano dal 2019. La scorsa settimana Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi del mondo e presidente e CEO di LVMH, ha ottenuto una quota dell'8% attraverso la controllata Delphine.
Lo stesso patron di Tod’s, Della Valle, ha quindi dichiarato di essere disposto a considerare l'eventualità M&A, ribadendo che l'amicizia con Arnault, "potrà essere un ottimo motivo per pensare ad eventuali opportunità da cogliere insieme nel futuro".