Le azioni Telecom Italia sono in evidenza a Piazza Affari mentre segnano un guadagno di oltre un punto percentuale. A favorire il rimbalzo delle quotazioni vi è anche la recente notizia emersa venerdì scorso che vede la società guidata dall’AD Luigi Gubitosi coinvolta nella nuova smart factory di Exor. Vediamo i dettagli e cosa dice l’analisi tecnica sul titolo delle telecomunicazioni.
Telecom Italia: prima fabbrica 5G per Exor a Verona
Prende forma la prima fabbrica italiana connessa con rete privata 5G di Telecom Italia. La Smart Factory di Verona si avvale delle tecnologie più avanzate e soluzioni Industrial IoT Edge computing al fine di migliorare la produttività e ridurre i costi di manutenzione, il tutto con grande focus sulla sostenibilità.
La Smart Factory è stata realizzata all’interno dello stabilimento di Exor International – produttore di piattaforme digitali per il settore industriale – che utilizza le frequenze a 3,7 GHz e 26GHz acquisite da TIM nella gara del Ministero dello Sviluppo Economico. In più, consente di sfruttare la bassissima latenza e il massimo livello di sicurezza nonché affidabilità che caratterizzano le coperture indoor dedicate.
La fabbrica intelligente si avvale dell’AI di Intel e il laboratorio 5G all’interno dello stabilimento consente alle imprese manifatturiere clienti di testare le proprie applicazioni nell’ambito di una rete privata e di integrarle con le soluzioni all’avanguardia, offrendo maggiore valore per il mercato in termini di competitività.
Una parte della fabbrica e del laboratorio 5G sarà aperto alle imprese per mostrare i vantaggi delle più recenti tecnologie di rete e soluzioni Industrial IoT Edge. Exor International avvierà un progetto pilota per la realizzazione di una macchina di ispezione visiva della qualità che sarà in grado di rilevare in modo automatico e rapido la presenza di difetti, tracce di polvere e graffi.
In questo modo è possibile interconnettere, scambiare grandi quantità di dati e monitorare a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza e migliorando in modo significativo il ciclo produttivo, si legge in una nota del gruppo.
“Siamo orgogliosi di aver realizzato la prima rete privata 5G in Italia al fianco di un’eccellenza manifatturiera del Nordest come Exor che ha subito colto le potenzialità di questa soluzione. Si tratta infatti di una vera e propria rete dedicata all’impresa che consente di ottimizzare i processi della Smart Factory 4.0 e di beneficiare delle migliori prestazioni del 5G. Intendiamo offrire questo modello a tutte le aziende clienti, a partire da quelle presenti negli oltre 140 distretti industriali”, ha commentato Federico Rigoni, Chief Revenue Officer di Telecom Italia.
“Abbiamo costruito questa Smart Factory da zero per rispondere a un mercato che chiede sempre più risposte nel minor tempo possibile. La ‘Digitalization’ e la tecnologia 5G di TIM ci danno queste risposte. Anche una realtà come la nostra dimostra che la digitalizzazione può essere implementata su qualsiasi scala e questo è particolarmente importante per le aziende manifatturiere che hanno l’esigenza di essere innovative e competitive nel mercato”, ha commentato Claudio Ambra, Chief Technical Officer di Exor International.
Christine Boles, Vice president Internet of Things Group e General Manager Industrial Solutions di Intel ha sottolineato come questa fabbrica sarà un esempio concreto per le imprese che voglio cavalcare l’onda della digitalizzazione al fine di “ridurre i costi di manutenzione, aumentare la produttività e trarre vantaggio dalle opportunità di mercato”. Vediamo ora cosa dice l’analisi tecnica su Telecom Italia e come operare.
Azioni Telecom Italia: comprare o vendere secondo l’analisi tecnica?
I corsi delle azioni TIM rimangono inseriti in una figura laterale compresa tra l’area supportiva a 0,40-0,4235 euro e quella resistenziale che conta i massimi registrati da marzo a 0,4611 euro. Anche se la tendenza di più lungo periodo appare costruttiva, nel breve periodo la recente perdita di momentum ha evidenziato una predominanza dei venditori, con i corsi che hanno violato al ribasso la trendline ascendente di lungo periodo che conta il minimo registrato il minimo di ottobre 2020 e maggio 2021, ora transitante a 0,44 euro.
Al momento le quotazioni sembrano voler rimbalzare a contatto con l’area supportiva evidenziata precedentemente, fatto che potrebbe consentire l’implementazione di strategie rialziste in linea con il trend dominante. In tal senso il primo obiettivo per i compratori potrebbe essere identificato presso l’area resistenziale a 0,4611 euro. La positività verrebbe meno con una violazione stabile del minimo registrato il 6 maggio scorso a 0,4048 euro.