I futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane sempre rivolto alle prossime decisioni che verranno prese dalle banche centrali in tema di tassi di interesse. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 32.500 punti, confermando il suo trend primario al rialzo che potrebbe spingersi durante le prossime sedute in direzione dei prossimi obiettivi situati nei pressi dei 33.000 punti. Al contrario sarà solo con una discesa dei corsi sotto i 31.600 punti che si avrebbero nuove prese di beneficio, con un primo obiettivo situato sui 31.330-31.250 punti e successivamente la soglia dei 31.000 punti.
Tra le storie da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Maire Tecnimont, che nella serata di ieri ha comunicato un nuovo importante contratto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Maire Tecnimont: nuovo contratto in Egitto
Nella serata di ieri Maire Tecnimont ha comunicato che la sua controllata Nextchem, attraverso il suo licensor per la tecnologia dell'azoto Stamicarbon, si è aggiudicata un contratto di licenza e di fornitura di attrezzature per un impianto all'avanguardia di sintesi e granulazione dell'urea in Egitto, per conto della El-Nasr Company for Intermediate Chemical. Quest'ultimo è uno dei principali Gruppi dell'industria chimica e dei fertilizzanti in Egitto, che ha adottato tecnologie all'avanguardia per l'azoto in grado di garantire una qualità superiore del prodotto. Nello specifico l'impianto in questione avrà una capacità produttiva di 1.050 tonnellate metriche al giorno di urea e sarà situato in un'area a 100 km a sud-est della capitale egiziana.
Ricordiamo che la tecnologia Stamicarbon svolge un ruolo importante per l'impianto di sintesi e granulazione dell'urea, non solo in termini di ottimizzazione del processo e di sicurezza operativa, ma anche nell'aumento della resa e della minimizzazione del consumo energetico. Da sottolineare infine che la stessa Nextchem, solo una settimana prima, aveva firmato un accordo vincolante per l'acquisizione dell'80% di HyDEP e del 100% di Dragoni Group, società di servizi ingegneristici note nei settori meccanico ed elettrochimico, con una forte expertise nel design di processo e un'esperienza di oltre 20 anni nel settore dell'idrogeno verde, compresi i brevetti. Il prezzo dell'acquisto era stato di 3,6 milioni di euro.
Azioni Maire Tecnimont: analisi tecnica e strategie
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stato un inizio di settimana all'insegna degli acquisti per il titolo Maire Tecnimont che, chiudendo la seduta in area 5,13 euro, si riporta in direzione dei massimi di peirodo situati nei pressi dei 5,2 euro. Nel breve periodo le attese, grazie a tutti gli indicatori impostati al rialzo, sono per un test sui livelli appena citati sopra i quali dovremmo aspettarci ulteriori allunghi prima in direzione dei 5,30 euro e successivamente verso i massimi del 2017 situati in area 5,40 euro.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico con possibili nuovi allunghi fin verso la soglia dei 6 euro. In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei minimi del mese in corso posti sui 4,65 euro, potrebbe rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita di tali supporti, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, andrebbe a riattivare quella fase correttiva innescatasi nello scorso mese di dicembre e che avrebbe come prio obiettivo i 4,50 euro e a seguire i minimi del novembre 2023 situati sui 4,30-4,28 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di questi supporti, dove peraltro transita la trendline ascendente che parte dai minimi di giugno 2023, aprirebbe le porte per un test sui 4,10 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e a seguire la soglia dei 4 euro.
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