Dopo gli acquisti che hanno contrassegnato le ultime settimane, la nuova ottava si apre all'insegna della debolezza sui mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono le contrattazioni in generale ribasso. In questo contesto le prese di beneficio arrivano anche su Piazza Affair che termina la giornata in leggero ribasso e con i prezzi in area 32.600 punti.
Da punto di vista operativo non cambia la view sul FTSE Mib le cui attese sono per una continuazione del movimento rialzista in direzione dei prossimi obiettivi situati sulla soglia dei 33.000 punti. Al contrario solo con una discesa dei corsi sotto i 31.600 punti che si avrebbero nuove prese di beneficio, con un primo obiettivo situato sui 31.330-31.250 punti e successivamente la soglia dei 31.000 punti.
Tra le storie da seguire in queste ore ci spostiamo a Wall Street con il titolo Micron Technology, dopo che la società ha comunicato un importante collaborazione con Nvidia. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Micron Technology: produrrà chip per Nvidia
In queste ore Micron Technology ha comunicato di aver avviato la produzione di massa dei suoi semiconduttori di memoria ad alta larghezza di banda, da utilizzare nell'ultimo chip di Nvidia rivolto all'intelligenza artificiale. Nello specifico l'High Bandwidth Memory 3E, consumerà il 30% in meno di energia rispetto alle offerte dei suoi competitors e potrebbe aiutare a sfruttare l'impennata della domanda di chip che alimentano le applicazioni di intelligenza artificiale generativa.
Nel dettaglio Nvidia utilizzerà il chip nelle sue unità di elaborazione grafica H200 di prossima generazione, che si prevede inizieranno ad essere distribuite nel secondo trimestre e supereranno l'attuale chip H100, che ha alimentato una massiccia impennata del fatturato da parte del colosso tecnologico statunitense. Ricordiamo che l'HBM è uno dei prodotti più redditizi di Micron, per via della complessità tecnica della sua produzione e l'azienda aveva dichiarato nei mesi passati di aspettarsi degli ottimi ritorni non solo nel 2024 ma anche nel 2025.
Azioni Micron Technology: analisi tecnica e strategie
Andiamo ora a vedere come sta reagendo l'azione a Wall Street. Con un rialzo di oltre i 4% è un inizio di settimana all'insegna degli acquisti per il titolo Micron Tecnology con i prezzi che, portandosi oltre la soglia dei 90 dollari, prosegueno quel trend ascendente innescatosi dai minimi del dicembre 2022 posti sui 48,4 dollari. Nel breve periodo il superamento di queste aree resistenziali, che rappresentano i massimi dello scorso anno, aprirebbero le porte per ulteriori acquisti che dovrebbero spingere i prezzi prima verso i 95 dollari e successivamente in direzione dei 98,50 euro.
Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili ulteriori apprezzamenti fin verso i 105 dollari e a seguire i 110 dollari. In questo quadro di fondo rialzista eventuali correzioni verso i 80-79 dollari, che sono i minimi dell'ultima settimana, potrebbero essere delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita di quest'ultimi sostegni andrebbe a riattivare quel trend ribassista, partita nell'ultima parte del mese passato, che avrebbe come primo obiettivo i 75 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 11 dicembre, e a seguire i 72,50 euro dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che la trenline discendente che parte dai minimi di dicembre 2022. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di tali supporti si avrebbe ad un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili nuovi target sui minimi degli ultimi 6 mesi in area 63,8-64 dollari.
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