In una settimana che sarà condizionata dal simposio di Jack.Hole, dove potrebbero giungere novità dai maggiori banchieri centrali in tema di tassi di interesse, i mercati azionari del Vecchio Continente hanno chiuso la prima giornata dell'ottava in generale rialzo. In questo contesto il FTSE Mib, dopo il rally del 4% della scorsa settimana, chiude le contrattazioni oltre i 33.300 punti.
Dal punto di vista operativo le attese nel breve termine sono di una continuazion e degli acquisti verso i 33.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei 32.500 punti, dove transita sia la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre 2022 che la media mobile di lungo periodo, con primi target situati sui 32.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna ci trasferiamo a Wall Street con AMD, con la società che si è resa protagonista di un'acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
AMD: acquista ZT Systems per 4,9 miliardi di dollari
In queste ore Advanced Micro Device ha annunciato di aver siglato un accordo definitivo per acquisire ZT Systems, provider di infrastrutture IA per le principali realtà del settore hyperscale. Con sede a Secaucus nel New Jersey, ZT Systems vanta oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e nell'implementazione di infrastrutture di calcolo e di storage per l'intelligenza artificiale. L'operazione prevede una transazione in contanti e azioni del valore di 4,9 miliardi di dollari ed è comprensiva di un pagamento contingente fino a 400 milioni di dollari in base a determinati traguardi successivi alla chiusura.
Con l'acquisizione odierna, l'azienda guidata da Lisa Su fa un grande passo nella strategia a lungo termine nel campo dell'IA, con l'obiettivo di fornire soluzioni di addestramento e inferenza che possono essere rapidamente distribuite su ampia scala sia tra i clienti cloud che aziendali. Inoltre ZT aggiungerà un'esperienza a livello mondiale nella progettazione di sistemi e soluzioni su scala rack, andando a rafforzare in modo significativo non solo i propri sistemi IA per datacenter ma anche le capacità di abilitazione dei clienti.
L'acquisizione di ZT Systems segna l'ultimo di una serie di investimenti da parte di AMD, per cercare di rafforzare significativamente le capacità di intelligenza artificiale dell'azienda. Negli ultimi 12 mesi, oltre ad aumentare le attività di R&S organiche, la società ha infatti investito più di 1 miliardo di dollari per espandere l'ecosistema AI e rafforzare di conseguenza le capacità software AI dell'azienda.
Dopo la chiusura dell'operazione, prevista entro il primo semestre del prossimo anno, ZT Systems entrerà a far parte del Data Center Solutions Business Group di AMD. L'amministratore delegato di ZT, Frank Zhang, guiderà la divisione manufacturing, mentre il presidente di ZT Doug Huang i team di progettazione e di abilitazione dei clienti.
Azioni AMD: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione a Wall Street. Dopo aver chiuso la scorsa settimana con un rialzo vicino al 10,8%, la nuova ottava si apre ancora in territorio positivo per il titolo AMD con i prezzi che scambiano nei pressi dei 153$. Dal punto di vista operativo la conferma dei prezzi sopra i 150 $, dovrebbe far proseguire il recupero in direzione dei 155-158 dollari, dove non solo troviamo sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo ma anche l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Il superamento di tali aree resistenziali andrebbe a rafforzare il trend delle ultime due ottave, aprendo la porta prima sui 170 dollari e successivamente i 175 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 17 luglio. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le possibilità per l'azione di andare a mettere sotto pressione i top dello scorso mese di luglio situati sui 187 dollari.
Al contrario il ritorno dei corsi sotto i 150 dollari, riaprirebbe la strada a nuove vendite che potrebbero essere sfruttate aprendo delle posizioni ribassiste. In questo caso un primo obiettivo sarebbe situato sui 140 dollari ed in seguito sui 137 dollari. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una discesa sotto questi sostegni, non sarebbe sorprendente vedere l'azione ritestare i minimi del 2024 in area 121 dollari. L'eventuale violazione di tali supporti andrebbe a riattivare la gamba ribassista innescatasi nello scorso mese di luglio e che avrebbe come prossimi target ribassisti l'area dei 112 dollari.
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