Gli analisti di
Bank of America hanno alzato l'obiettivo di prezzo sulle
azioni Advanced Micro Devices (AMD) da 105 a 120 dollari, dopo che il colosso americano dei semiconduttori ha pubblicato conti del primo trimestre 2025 migliori delle attese. L'azienda ha riportato
ricavi per 7,44 miliardi di dollari, oltre le aspettative del consensus, fissate a circa 7,1 miliardi di dollari, ed un EPS (earnings per share) di 0,96 dollari, contro i 95c delle stime. Nell'ultima seduta a Wall Street, il titolo AMD ha perso l'1,96% chiudendo a 98,62 dollari. Quindi, le stime di BofA implicano un rialzo potenziale di oltre il 20%.
L'istituto di credito americano ha promosso il titolo da "neutral" a "buy", elencando cinque fattori chiave a supporto dell'upgrade.
- In primo luogo la potenzialità di generazione di una crescita dei ricavi superiore al 20% sia nel 2025 che nel 2026, nonostante i venti contrari provenienti dalla Cina.
- In secondo luogo i guadagni in termini di quote di mercato nelle CPU per PC/server rispetto a Intel. Al riguardo, gli analisti stimano un balzo della quota di mercato di AMD al 24,5% nel 2025 rispetto al 18,2% del 2024.
- In terzo luogo la possibilità di raggiungere, se non di superare, gli obiettivi di vendita di GPU per l'intelligenza artificiale.
- In quarto luogo un margine operativo che potrebbe salire al 30% nel 2027, rispetto al 22% del 2025.
- Infine la valutazione abbastanza economica del titolo.
BofA vede gli utili di AMD nel triennio 2025-2027 superiori dell'11% rispetto a una sua precedente stima. Inoltre, ritiene che i prezzi medi di vendita delle CPU per PC dell'azienda con sede a Santa Clara siano più alti di quelli di Intel di 10 dollari (143 vs 133) "per la seconda volta nella storia". Il rischio per AMD deriva dalla leadership di Nvidia sulle GPU e dalla crescita di ARM Holdings riguardo le CPU, ha affermato BofA.
Azioni AMD: cosa pensano gli altri analisti
Altri osservatori finanziari sono allineati alle considerazioni di BofA sulle azioni AMD. Gli analisti di Stifel hanno confermato il giudizio "buy" e un target price di 132 dollari. "Nonostante l’attuale clima macroeconomico incerto, esprimiamo fiducia nella traiettoria di AMD", grazie ai "continui progressi dell’azienda in aree ad alta crescita e il suo potenziale per penetrare ulteriormente il mercato", hanno scritto. Gli esperti prevedono che AMD continuerà a guadagnare quote di mercato e a consolidare la sua presenza all’interno del fiorente ecosistema dei semiconduttori.
Più cauta la posizione degli esperti di Bernstein, che hanno confermato il rating "market perform" sulle azioni AMD, con un prezzo obiettivo stabile a 95 dollari. La banca tedesca sottolinea che l'azienda ha mostrato solidi ricavi nei settori client e del gaming, che hanno compensato i cali significativi riguardo l'AI (Artificial Intelligence) in Cina. Ciò nonostante, "persistono preoccupazioni riguardo l'escalation delle questioni tariffarie" e il fatto che "il segmento GPU per data center non abbia mostrato una crescita significativa".
Gli analisti di Jefferies hanno confermato la valutazione "hold" riducendo il target da 120 a 100 dollari. "I ricavi dei server per AMD rimangono solidi, ma esiste la possibilità di una perdita di quota di mercato a favore di concorrenti come Intel. Anche il segmento Client ha mostrato forza, guidato da prezzi medi di vendita record, ma ha evidenziato anche cali", riporta una nota.