Apple ha avviato una battaglia legale contro l’autorità Antitrust indiana, contestando la metodologia con cui vengono calcolate le sanzioni nell’ambito della nuova normativa sulla concorrenza.
Il colosso di Cupertino ha infatti presentato un ricorso presso l’Alta Corte di Delhi, sostenendo che il criterio utilizzato per stabilire le eventuali penalità - basato sul fatturato globale del gruppo - sia “incostituzionale, sproporzionato e ingiusto”. Vediamo tutti i dettagli e la possibile strategia.
Apple sfida l’Antitrust: cosa sapere sulla maxi-multa da 38 miliardi
La disputa nasce dall’indagine avviata dalla Competition Commission of India (CCI), che sta valutando le accuse mosse da un’alleanza di startup indiane e da Match Group, proprietaria di Tinder.
Secondo i ricorrenti, Apple avrebbe adottato pratiche anticoncorrenziali imponendo agli sviluppatori l’utilizzo del proprio sistema di pagamento (IAP) per app a pagamento e transazioni in-app, applicando commissioni ritenute troppo elevate. Apple ha respinto ogni accusa di abuso di posizione dominante.
Sebbene la decisione finale della CCI non sia ancora stata pubblicata, già nel 2021 l’autorità aveva espresso una prima valutazione secondo cui l’obbligo di utilizzare l’IAP limiterebbe la libertà degli sviluppatori nella scelta del sistema di pagamento.
Il nodo centrale, però, riguarda le potenziali sanzioni. Con la nuova legge Antitrust, Apple potrebbe essere esposta a una multa fino a 38 miliardi di dollari. L’azienda contesta non l’indagine in sé, ma il fatto che la sanzione venga calcolata sul fatturato globale anziché su quello generato in India, mercato in cui la presenza di Apple è ancora relativamente contenuta ma in rapida crescita.
Apple: perché l’India è diventata un Paese strategico per il gruppo
Nel terzo trimestre del 2025 Apple ha registrato spedizioni record in India, raggiungendo 5 milioni di unità vendute. Secondo IDC, le vendite totali di iPhone nel 2025 dovrebbero toccare quota 15 milioni, potenzialmente collocando Apple tra i primi cinque produttori di smartphone del mercato indiano.
Parallelamente, l’azienda sta accelerando il trasferimento della produzione fuori dalla Cina. Nel 2024 l’export di iPhone fabbricati in India ha raggiunto i 12,8 miliardi, con un incremento superiore al 42% rispetto all’anno precedente.
Il consolidamento della presenza industriale nel Paese rende l’esito della controversia Antitrust ancora più rilevante per il futuro di Apple nel Paese. In attesa di sviluppi, vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Ricordiamo che oggi le contrattazioni a Wall Street termineranno alle ore 19:00 italiane (Thanksgiving e Black Friday 2025: Wall Street aperta o chiusa?).
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Apple rimangono all’interno della tendenza rialzista in atto da inizio agosto. Martedì i prezzi hanno raggiunto un nuovo massimo storico oltre i 280 dollari ed eventuali movimenti di ritracciamento potrebbero consentire l’implementazione di strategie long dai vicini supporti, in linea con il trend sottostante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva fino alla fine della prima decade di dicembre, seguita da una possibile fase di lateralità che potrebbe durare fino a fine anno.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia - negli scenari “best match” e “long” – potenziali rialzi compresi tra l’8% e il 17% circa. Guarda il video di presentazione della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 277-280 dollari. In tal caso, eventuali posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo area 290 dollari e un target più ambizioso in area 300 dollari.
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