Dopo la debolezza delle ultime giornate e che ha portato i mercati azionari a chiudere il peggior semestre degli ultimi 50 anni, il mese di luglio si apre all'insegna della volatilità sui listini europei. I timori degli investitori sono sempre gli stessi e riguardano non solo gli alti livelli riguardanti l'inflazione ma anche la possibilità che l'economia globale entri in recessione.
In questo contesto il FTSE Mib riesce a tenere la soglia dei 21.000 punti e cerca di recuperare alcune posizioni, anche se sarà solo con il ritorno oltre l'area dei 22.000 punti che invierebbe un segnale di positività. Inutile sottolineare che per fare in modo che questo rimbalzo possa prendere forza gli acquisti debbano tornare sul settore bancario, che al contrario rimane sotto pressione per le ultime dichiarazioni arrivate da Andrea Enria.
Nello specifico il presidente del consiglio di vigilanza della BCE potrebbe proporre alle banche un ricalcolo dei dividendi nel caso in cui lo scenario economico dovesse peggiorare ulteriormente. Queste notizie, nel caso dovessero essere confermate, potrebbero fare entrare nel nostro portafoglio long e short alcuni istituti di credito del Belpaese. Con l'occasione andiamo a vedere le azioni attualmente presenti all'interno di esso.
Portafoglio Long e Short: le posizioni aperte
Rispetto a mercoledì scorso non cambia la composizione del nostro portafoglio che vede sempre presenti Autogrill, Diasorin e Seco. Nello specifico il primo titolo si mantiene sui livelli del nostro ingresso (area 6,47-6,50 euro) e rimane una posizione speculativa in scia ai rumors di possibili operazioni straordinarie della società. Al momento lo stop si attiverebbe con chiusure sotto i 6,3 euro.
Situazione sempre interessante su Diasorin che, come anticipato 48 ore fa, si riporta oltre le parte alta dell'ex trading range in area 135 euro e apre la strada per un test sulla soglia dei 150 euro. Prezzi sui livelli del nostro ingresso anche su Seco, con l'azione che cerca anche qui di confermarsi oltre i 6,30-6,35 euro per mettere nel mirino i top settimanali situati in area 6,60 euro. Nel caso in cui ci fosse la rottura di queste ultime resistenze, i prezzi potrebbero accelerare al rialzo verso i top di marzo 2022 posti sui 7,40 euro. Tra i titoli in watchlist troviamo ora Amplifon, con i prezzi che in queste ore stanno testando le forti resistenze situate in area 30,30 euro. Sarà un'operazione long o short?
Se anche tu vuoi seguire la nostra operatività sul mercato azionario italiano iscriviti al servizio Pit Trading.
Ricordo che dal 20 giugno al 20 luglio 2022 è in corso una promozione che vede uno sconto del 30% su abbonamenti trimestrali e semestrali, mentre sarà del 40% nel caso di abbonamento annuale.