Il grande vantaggio dell'utilizzo delle opzioni sui titoli azionari non è solo il contenimento del rischio che il mercato vada contro quando si punta una direzione. Ci sono delle situazioni in cui magari si capisce che un'azione sottostante non si dirige da una parte o comunque che si muove in un range ristretto, proprio perché in un certo momento vige l'incertezza di mercato.
In questi casi la vendita di opzioni consente di avere degli introiti anche se il titolo dovesse stare fermo, solo per effetto del trascorrere del tempo. Naturalmente tutto questo non è garanzia di nulla, perché il mercato è sempre pronto a sorprendere e ad effettuare percorsi inaspettati. Aumentare la probabilità di essere dalla parte giusta del mercato è già un grande successo per il trader. E chi opera in opzioni questo lo sa bene.
Walmart: un titolo dal sentiment ribassista
Partendo da questo presupposto, c'è un titolo attualmente sul mercato per cui è possibile avvalersi dello strumento delle opzioni per costruire strategie interessanti. Si parla di Walmart. Da qualche mese il titolo della catena di negozi al dettaglio americana è in difficoltà a Wall Street. A dicembre del 2020 aveva raggiunto il suo massimo storico a 153,66 dollari, ma da allora il sentiment del mercato è cambiato.
La trimestrale è stata deludente, cosa che ha spinto gli investitori a cedere le azioni che avevano in portafoglio. E a poco è valsa la decisione dell'azienda di distribuire a 425mila dipendenti un aumento di stipendio dai 13 ai 19 dollari l'ora. A questo punto, visto il mood di mercato non proprio rialzista, si potrebbe pensare di costruire qualche strategia che tiene conto del fatto che non ci saranno da aspettarsi grandi impennate long da qui ai prossimi mesi.
Walmart: due strategie con le opzioni per guadagnare dai movimenti del prezzo
Una prima operazione che si potrebbe fare riguardo il titolo Walmart è quella di vendere una call con scadenza aprile ad uno strike price intorno a 145 dollari, considerando che attualmente il prezzo dell'azione si aggira intorno a 133 dollari. Questo permette di incassare intorno a 1,15 dollari di premio, con uno spazio protettivo di 12 dollari.
Un ritorno di 1,15 dollari in poco più di un mese non è male se si pensa che il dividendo annuale dell'azione è di 2,16 dollari. È chiaro che la view sul titolo riflette il fatto che lo stesso rimarrà sotto pressione e comunque non salirà al punto da insidiare il break-even.
Questa è un'operazione che va bene anche per chi detiene già il sottostante e vorrebbe incassare da qualsiasi movimento di mercato. In quest'ultimo caso naturalmente, qualora l'azione dovesse crescere, il profit massimo sarebbe determinato dalla somma tra il premio di 1,15 e 12 dollari come differenza tra prezzo di esercizio (145 dollari ) e quotazione attuale del titolo (133 dollari ).
Una seconda strategia potrebbe essere implementata da chi vorrebbe comunque acquistare le azioni Walmart. In tal caso potrebbe fare uno short stangle con le opzioni ossia, in concomitanza all'acquisto del titolo, vendere una call al prezzo di esercizio di 145 dollari e una put allo strike price di 125 dollari alla medesima scadenza di aprile.
Così facendo incasserebbe un doppio premio, che si aggiungerebbe ai 12 dollari di spazio che ha il sottostante per crescere prima di raggiungere il picco massimo di guadagno. L'operazione sarebbe in perdita solo se il titolo voltasse in maniera energica al ribasso, con un'alta volatilità prima della scadenza delle opzioni.
Qualora ciò avvenisse nulla vieterebbe all'investitore di rollare l'opzione put spostandola ad una scadenza successiva. Discorso del tutto analogo potrebbe essere fatto con il rolling dell'opzione call, qualora il sottostante dovesse salire oltre quota 45 e si volesse sfruttare la direzione presa dal titolo.