Saipem, società operante nel settore della prestazione di servizi per il settore petrolifero, ha diffuso i risultati finanziari preliminari del 2020. L’esercizio si è chiuso con un risultato finale negativo e una contrazione dei ricavi, a causa degli effetti della pandemia di Coronavirus.
La società non è al momento in grado di fornire una guidance finanziaria dettagliata per il 2021, dal momento che stimano ancora un impatto negativo derivante dagli effetti della pandemia di Covid-19 almeno per i primi sei mesi dell’anno. Vediamo tutti i dettagli.
Saipem: risultati 2020 e quarto trimestre
Saipem ha terminato l’esercizio 2020 con ricavi pari 7,34 miliardi di euro, in flessione del 19,3% rispetto ai 9,1 miliardi ottenuti nell'esercizio precedente, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19 e dello slittamento di alcune attività concordato con i clienti.
In aggiunta, la divisione off-shore ha registrato difficoltà operative di progetto. Il margine operativo lordo adjusted è stato pari a 614 milioni di euro, in contrazione del 49,9% rispetto agli 1,23 miliardi di euro del 2019.
Il gruppo ha chiuso l'esercizio con una perdita netta di 1,14 miliardi (12 milioni nel 2019), in conseguenza principalmente a svalutazioni di immobilizzazioni materiali della divisione drilling offshore per 590 milioni. Il risultato netto adjusted è in rosso di 268 milioni di euro.
Nel corso del 2020, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 8,66 miliardi di euro, rispetto ai 17,63 miliardi del 2019. A fine 2020 il portafoglio ordini ammontava a 22,4 miliardi di euro, di cui 7,65 miliardi di euro da realizzarsi nel 2021. Il portafoglio ordini, comprensivo delle società non consolidate, ammontava a 25,3 miliardi di euro.
Saipem ha terminato il quarto trimestre 2020 con ricavi pari a 1,96 miliardi, in flessione del 16,5% rispetto ai 2,35 miliardi del corrispondente periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo adjusted è sceso da 327 milioni a 123 milioni di euro. Il risultato netto adjusted è stato negativo per 58 milioni di euro.
Saipem: outlook 2021
Il board di Saipem hanno segnalato che lo scenario di business per il 2021 sarà ancora condizionato dalla pandemia, in particolare nei primi sei mesi. Proprio per questo motivo, la società non è al momento in grado di fornire una guidance finanziaria puntuale.
Il Cda ha precisato che i volumi dei prossimi trimestri sono supportati dal portafoglio ordini, il cui mix di progetti e l’avanzamento operativo consentono di prevedere per il 2021 un EBITDA adjusted a un livello simile al 2020. Il gruppo prevede investimenti tecnici nel 2021 per 450 milioni di euro. Per il 2021 la società si attende il ritorno della crescita dell’EBITDA adjusted e la riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
"Un anno fa esatto commentavamo con ritrovato ottimismo i risultati del 2019 affermando con orgoglio di aver superato tutti gli obiettivi prefissati e tornando a un seppur simbolico dividendo. Dopo solo pochi giorni, fra le prime aziende a farlo, tutte le nostre persone venivano invitate a lavorare da remoto a causa dell'esplosione della pandemia da Covid19 che ha drammaticamente caratterizzato tutto il 2020 e, ancora oggi, affligge il mondo. Alla pandemia Saipem ha reagito con prontezza ed efficacia sia perché abituata ad affrontare emergenze e individuare pronte ed efficaci soluzioni alle stesse, sia perché, da tempo, attrezzata dal punto di vista organizzativo a gestire e comunicare le crisi", ha commentato l'AD di Saipem Stefano Cao.