Giornata volatile e ancora all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo un'apertura in leggero rialzo si avviano a chiudere in generale territorio negativo. Con il focus che rimane sempre rivolto alle news in arrivo dai colloqui tra Russia ed Ucraina, il nostro FTSE Mib sembra avviato al test dei minimi di ieri posti sulla soglia dei 24.000 punti.
Dal punto di vista operativo l'eventuale rottura di questi livelli indebolirebbe ulteriormente la struttura grafica del principale indice di Borsa Italiana con prossimi target in area 23.650 punti. Tra i titoli che cercano di tenere le posizioni troviamo Amplifon che poco fa ha comunicato i dati riguardanti il 2021.
Azioni Amplifon: i risultati finanziari del 2021
Il 2021 di Amplifon è stato contrassegnato da una crescita di fatturato e redditività. Nello specifico i ricavi consolidati sono saliti del 29,5% rispettto al 2020 e del 18,7% rispetto al 2019 attestandosi a 1,95 miliardi di euro. L’utile netto a 175,2 milioni di euro mostra una crescita dell'81,4% rispetto al 2020 e del 50% rispetto al 2019. In aumento anche il margine operativo lordo (+32%) e di conseguenza migliora del 24,8% la marginalità.
Sale l'indebitamento a 871,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 633,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020 dovuto ai 600 milioni di euro di investimenti in M&A, Capex, dividendi e acquisto di azioni proprie.
Anche nel quarto trimestre del 2021 sì è vista un'accelerazione dei conti con un fatturato di 568,2 milioni di euro, che si confronta con i 499 milioni di euro del 2020 ed un consensus a 566 milioni di euro.
Grazie a questi risultati la società ha proposto la distribuzione di un dividendo di 26 centesimi di euro per azione, in aumento del 18,2% rispetto al 2020. Per quanto riguarda la view sul 2022 "non dovrebbero esserci impatti negativi derivanti dal conflitto militare in Ucraina (la società non ha attività nè in Russia ne in Ucraina) né cambiamenti rilevanti nell'evoluzione dell'emergenza sanitaria e quindi ulteriori discontinuità e rallentamenti nelle attività economiche globali", precisa una nota della società.
Azioni Amplifon: analisi tecnica e strategie operative
Sulle azioni Amplifon, il rimbalzo a cui abbiamo assistito durante la scorsa ottava e che ha spinto i prezzi dai 34 euro agli attuali 37,80-37,90 euro, non ha indebolito quel trend ribassista iniziato a gennaio 2022 dai top storici a 47,50 euro.
Nel breve periodo, sarà importante la tenuta dei 37,80 euro, per proseguire il recupero che avrebbe un prossimo target rialzista posizionato sulla soglia dei 40 euro, oltre i quali si avrebbe un primo segnale di forza.
Al contrario discese sotto i 37,80 euro tornerebbero ad indebolire il quadro grafico, aprendo la strada per discese in direzione dei 36,50 euro e a seguire verso i minimi degli ultimi mesi in area 34 euro. Questi livelli rappresentano la linea maginot per evitare ulteriori vendite che a quel punto spingerebbero le quotazioni verso i minimi degli ultimi 12 mesi, posti sulla soglia dei 30 euro.