Se il lockdown ha favorito il commercio online non si puo' dire la stessa cosa per l'economia tradizionale. A soffrire particolarmente sono state tutte quelle attività che si sono trovate a dover chiudere i propri negozi, come per esempio i centri commerciali e le grandi catene di distribuzione. È di metà maggio 2020 la notizia secondo cui J.C. Penney, una catena di 846 negozi negli USA, ha dichiarato fallimento, lasciando a casa circa 85.000 dipendenti.
Ed è proprio la società Simons Properties, proprietaria dei negozi dove risiedeva J.C. Penney, ad aver intrapreso una conversazione con Amazon, la quale sarebbe interessata ad occupare questi spazi. L'intenzione della società guidata da Jeff Bezos non è quella di aprire dei negozi fisici, quanto più di convertire questi spazi in magazzini, così da essere ancora più vicini ai propri clienti migliorando l'efficienza e la velocità delle consegne.
Il commercio online sta uccidendo l'economia reale?
È fuori di dubbio che il commercio online abbia messo in difficoltà i negozi fisici. Il lockdown non ha fatto altro che accellerare un trend che già era in atto da tempo. In un mondo che va sempre più veloce, ricevere i nostri acquisti a casa è qualcosa di estremamente comodo. Quello che Amazon (ed in generale il commercio online) ha fatto ai centri commerciali è lo stesso "scherzo" che, qualche anno fa, questi grandi centri di acquisto hanno fatto ai piccoli negozi di paese. Provate a pensarci, la polemica era esattamente la stessa!
I centri commerciali infatti, forti della loro efficenza e dei loro grandi volumi, potevano permettersi di offrire la stessa merce di un piccolo negozio a prezzi più bassi, con il vantaggio di essere aperti anche la domenica. È il mondo che va avanti. Che ci piaccia o no, non possiamo farci nulla. Possiamo solo adeguarci e cercare di cavalcare questi megatrend che ci si formano sotto il naso, spesso senza che ce ne accorgiamo.
Quali scelte di investimento fare per il futuro?
Nei prossimi anni tutto quello che è digitalizzabile lo diventerà. Probabilmente un bambino che nasce oggi farà un lavoro che oggi non esiste. Dobbiamo stare con le antenne dritte e cercare di anticipare quelli che saranno i trend che caratterizzeranno lo stile di vita dell'umanità nei prossimi anni.
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