Oggi si conclude la due giorni del Prime Day di Amazon, che rappresenta sempre un test molto importante per le vendite dell'e-commerce, in quanto viene valutato quello che è il sentiment del settore retail. Le stime quest'anno sono di vendite complessive di 12,5 miliardi di dollari, oltre gli 11 miliardi dello scorso anno. Tuttavia, bisogna tener conto che i consumatori in questo momento stanno affrontando un problema che lo scorso anno non avevano, ossia quello dell'inflazione che ha ridotto notevolmente il budget di spesa, soprattutto per i beni discrezionali. Giocoforza, il superamento degli incassi del 2021 non è affatto scontato.
Amazon Prime Day: cos'è e quando è nato
Il Prime Day di Amazon è un evento di shopping promosso dalla società della durata di due giorni, dove vengono
proposte migliaia di offerte lampo. Grazie a questo, gli abbonati di Amazon Prime e Amazon Prime Student hanno la possibilità di
acquistare a prezzi scontati fino al 70% prodotti relativi soprattutto a tecnologia, elettrodomestici, abbigliamento, articoli sportivi e alla moda. I marchi su cui puntare sono svariati: da Apple a Nike, a Samsung, a Timberland. Il Prime Day è nato il 15 luglio del 2015 per celebrare i 20 anni della nascita di Amazon, traendo ispirazione da altri eventi che hanno attirato i consumatori americani e di tutto il mondo come il
Black Friday o il
Cyber Monday.
Amazon Prime Day: cosa aspettarsi
L'esito dell'evento in verità è molto incerto in quanto, come accennato, l'inflazione potrebbe limitare gli acquisti. Non sono però in pochi a sostenere che proprio il carovita spingerà i consumatori ad approfittare dell'occasione per accaparrarsi i prodotti a prezzo scontato. Amazon può contare del resto su una base di 200 milioni di iscritti in Prime distribuiti in 20 Paesi diversi. Molte grandi aziende si appoggiano proprio a questo appuntamento per attirare i clienti con offerte difficili da trovare in altri periodi dell'anno. Quindi, un evento come questo potrebbe servire per dare uno schiaffo alla recessione che si fa sempre più minacciosa.
Amazon conta molto sul Prime Day, al punto che sta pensando di
organizzare un altro appuntamento simile sotto le festività natalizie. Questa sarebbe la prima volta che la società guidata da
Andy Jassy organizza due Prime Day in un solo anno. Ancora non vi sono conferme ufficiali, ma Amazon ha già contattato vari rivenditori per valutare se questi saranno disponibili a proporre i loro prodotti a prezzi scontati nel periodo di Natale.
Amazon Prime Day in Italia
In Italia Amazon rappresenta circa il 20% delle vendite online, quindi il Prime Day potrebbe essere una prova di valutazione importante per il consumatore italiano. I timori di recessione non hanno per il momento frenato più di tanto le vendite al dettaglio, che sono cresciute del 7,3% rispetto al 2021. Inoltre per tutto il 2022, le vendite e-commerce sono previste in aumento del 15% e saranno indirizzate soprattutto nei settori dell'elettronica e della moda, dove oltre il 40% delle vendite avviene online.
Le prospettive dell'e-commerce in Italia sono più estese rispetto agli altri Paesi, se non altro perché ancora qui il tasso di penetrazione è relativamente basso. infatti, del totale dello shopping al dettaglio nel nostro Paese, solo 10% viene effettuato online, contro il 50% della Cina e il 35% della Gran Bretagna. Quindi, l'evento del Prime Day costituisce un banco di prova per testare i progressi del consumatore italiano.