Con l’anno agli sgoccioli, JP Morgan pubblica le sue principali idee azionarie per il 2026. La tesi della banca newyorkese si compone di due elementi: l’intelligenza artificiale continuerà a trainare i mercati, ma dentro un’economia “a K”, destinata a separare sempre più chiaramente chi beneficia dei grandi trend strutturali da chi resta indietro. In questo quadro, la banca stima l’S&P 500 a 7.500 punti a fine 2026, quasi il 10% in più rispetto ai livelli attuali.
Di conseguenza, l’indicazione per gli investitori è posizionarsi su aziende con driver secolari di crescita, bilanci solidi e un’esposizione credibile ai due grandi cantieri che l’AI sta accelerando: l’espansione dei data center e gli investimenti infrastrutturali.
Alphabet: ancora spazio dopo il rally
Tra le azioni selezionate, JP Morgan punta su Alphabet, indicandola come un titolo che può continuare a brillare anche nel 2026. Dopo un 2025 con un rialzo di oltre il 60% - la migliore tra i “Magnificent Seven” - il gruppo viene descritto come in piena spinta: l’AI applicata alla ricerca sta “pagando”, mentre YouTube, Waymo e le altre attività contribuiscono a un quadro operativo definito “a pieno regime”. Il target price è 385 dollari, oltre 20 punti percentuali in più sulle quotazioni correnti.
Il nodo della valutazione resta sul tavolo, ma JP Morgan ritiene che la leadership nell’AI possa sostenere ulteriori rivalutazioni: “pur aspettandoci resistenze sulla valutazione, con GOOGL che scambia a circa 24x il nostro GAAP EPS 2027E, vicino ai massimi storici, riteniamo che la forte leadership nell’AI e la qualità dell’esecuzione di Alphabet possano guidare un’espansione dei multipli”.
Allstate e Avery Dennison: valore e catalizzatori operativi
Non solo tecnologia: JP Morgan indica Allstate come top pick nel ramo assicurativo danni property & casualty. Il titolo nel 2025 è salito di oltre l'8%, sottoperformando però l’S&P 500; per la banca, il potenziale resta importante, con un target a 260 dollari, cioè oltre +20% nel 2026. La motivazione è legata a fondamentali ritenuti solidi: “il nostro rating Overweight riflette margini attesi robusti su auto e casa, un’accelerazione della crescita delle polizze in portafoglio, forte flessibilità di capitale e una valutazione attraente”.
Nel packaging, JP Morgan vede opportunità e cita Avery Dennison: l’azienda collabora con Walmart per usare tag RFID identificazione a radiofrequenza nel cibo fresco, partnership che dovrebbe aiutare l’espansione del business RFID. Nel 2025 il titolo è in calo di circa il 3%; il prezzo obiettivo è 195 dollari, circa +8% rispetto alle quotazioni correnti. Tra le altre idee menzionate figurano anche Boeing, AutoZone e Devon Energy.