Tra i pattern di inversione nell’analisi tecnica si può trovare il Three Stars in the South. Questo modello non si trova molto spesso ma ha una grande efficacia nel caso in cui venisse confermato. Oltre alla struttura grafica, i requisiti di formazione del pattern sono particolarmente stringenti. Vediamo ora i dettagli di questi due modelli di reversal a tre barre che a prima vista può sembrare una sorta di pennant.
Three Stars in the South: caratteristiche e funzionamento
Il Three Stars in the South è un modello di reversal di una tendenza ribassista e ha meno restrizioni della sua versione rialzista descritta prima. In particolare, la prima candela del pattern ha un range ampio e una lunga ombra inferiore.
Questa seduta potrebbe assomigliare quindi ad un classico modello di Hammer. La seconda barra è simile alla precedente, ma si sviluppa al suo interno, mentre la terza è non presenta ombre e si colloca all’interno del range della seconda barra. Tutte e tre le sessioni devono avere una chiusura negativa.
La rottura dei massimi della conformazione grafica attiverà la formazione, che potrebbe essere sfruttata per valutare strategie di matrice long con stop loss sotto i minimi e take profit individuabile con un rapporto di rischio/ rendimento minimo di 1:1,25. Nel suo “Manuale di analisi candlestick” Greg Morris vede questo pattern come più affidabile rispetto alla sua versione short.