Il Chicago Mercantile Exchange (CME Group) questa notte ha sospeso tutte le negoziazioni elettroniche, dopo un improvviso malfunzionamento ai sistemi di raffreddamento di uno dei data center gestiti da CyrusOne.
CME Group, il più grande operatore mondiale di derivati per valore di mercato, gestisce il trading di futures e opzioni su un’ampia gamma di asset: commodity agricole, energia, metalli, valute ed equity index. L’interruzione ha quindi avuto ripercussioni su molti mercati globali.
In una nota diffusa nelle prime ore del mattino, un portavoce del CME Group ha spiegato che “a causa di un problema di cooling presso i data center di CyrusOne, i nostri mercati sono attualmente fermi”, aggiungendo che i team tecnici sono al lavoro per ripristinare le operazioni e che i clienti verranno aggiornati sui tempi di riapertura.
Link al CME Global Command Center System Alerts.
Data Center CME: Black (out) Friday
Nel giorno del Black Friday, mentre mezzo mondo caccia sconti, il CME ha pensato bene di offrire ai mercati un “blackout” non richiesto.
Non è la prima volta che il CME sperimenta uno stop tecnico: nel 2014 un problema sul sistema elettronico Globex aveva bloccato parte del trading, in particolare sui contratti agricoli. Disservizi simili si sono verificati anche in altri Paesi: lo scorso anno, ad esempio, la borsa svizzera SIX sospese temporaneamente le negoziazioni di azioni, bond ed ETF per un problema di diffusione dati.
Il blocco arriva in un momento delicato per i mercati: il petrolio si avvia verso la peggior performance mensile dal 2023, mentre il rally azionario di novembre mostra segnali di stanchezza. L’interruzione del trading sui futures aggiunge dunque ulteriore incertezza a una giornata già complessa per gli investitori globali.
Cosa succede ora?
Una volta ristabilita la piena funzionalità, il CME pubblicherà un avviso con gli orari di riapertura, eventuali sessioni straordinarie, e istruzioni su ordini GTC/GTD (ordini Good 'Til Cancelled e Good 'Til Date, le istruzioni che indicano per quanto tempo un ordine di compravendita deve rimanere attivo sul mercato prima di essere annullato), margini e gestione delle posizioni aperte, come avvenuto in precedenti blackout tecnici.