Gli ottimi dati provenienti dal settore non agricolo statunitense, che aumentano le possibilità di una politica meno espansiva da parte della Federal Reserve, hanno indebolito i mercati azionari europei che hanno chiuso la giornata in generale ribasso e vicini ai minimi intra. Vendite che in questo momento stanno interessando anche gli indici di Borsa di Wall Street.
In questo contesto soffre anche il FTSE Mib, con le quotazioni che terminano l'ultima seduta dell'ottava in ribasso dello 0,7% in area 35.070 punti. Nonostante la debolezza odierna non cambia la view sul mercato italiano che, con la tenuta del 35.000 punti, mantiene inalterate le chance di una continuazione del trend ascendente verso i prossimi obiettivi posti sui 35.450-35.500 punti, massimi degli ultimi 17 anni.
Tra i titoli che al contrario si stanno mettendo in luce ci trasferiamo a Wall Street con Walgreens, grazie ai buoni dati comunicati dalla società nelle scorse ore. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Walgreens: aumentano le vendite nel primo trimestre
Nelle scorse ore Walgreens, azienda specializzata nella distribuzione di prodotti farmaceutici, ha comunicato i dati del primo trimestre fiscale del 2025. Nel periodo 30 agosto 2024-30 novembre 2024 le vendite si sono attestate a 39,46 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 36,71 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2024 e oltre le attese poste a 37,4 miliardi di dollari.
Nel corso del trimestre le minori vendite al dettaglio negli Stati Uniti, in parte compensati dai risparmi sui costi, hanno avuto un impatto sull'utile per azione rettificato che è stato pari a 0,51 dollari, in diminuzione rispetto agli 0,66 dollari dell'anno precedente ma oltre il consenso posto a 0,36 dollari.
Da segnalare la perdita operativa che nel trimestre è stata di 245 milioni di dollari, rispetto ai -39 milioni di dollari che si erano registrati nello stesso periodo del 2024. Su questi ultimi numeri hanno impattato i maggiori costi legati al Programma di ottimizzazione dell'impronta nel segmento delle farmacie al dettaglio.
In questo contesto la perdita per azione è passata dagli 0,08 dollari del 2024 agli attuali 0,31 dollari. Da segnalare che nel corso del trimestre il flusso di cassa operativo è stato influenzato negativamente non solo dall'accumulo stagionale di scorte negli Usa, nel Regno Unito e in Germania, ma anche dai pagamenti legali per 137 milioni di dollari.
Infine nel corso della presentazione dei dati l'azienda ha dichiarato di continuare a prevedere un EPS rettificato compreso tra 1,40 e 1,80 dollari. Su questi numeri dovrebbe impattare la crescita nel settore statunitense e internazionale, che andrà a compensare il calo nel settore farmaceutico al dettaglio Usa.
Azioni Walgreens: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno comportando le azioni Walgreens a Wall Street. Con volumi in decisa accelerazione rispetto alla media giornaliera mensile, è una seduta all'insegna del rally per il titolo Walgreens con i prezzi che, con un guadagno superiore al 25%, si portano oltre gli 11,50 euro.
Il movimento odierno, che porta le quotazioni oltre i massimi degli ultimi 5 mesi in area 11,10 dollari, va a rafforzare quel recupero che si era innescato dai minimi registrati nello scorso mese di novembre nei pressi degli 8 euro.
Dal punto di vista operativo una conferma delle quotazioni sopra gli 11,10 dollari, dovrebbe favorire ulteriori apprezzamenti prima verso i 12,25 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e in seguito i 12,60 dollari, dove transita la trendline discendente che parte dai top del 2022 in area 55 dollari e congiunge i massimi del 2023 a 42,2 dollari. L'eventuale superamento di queste aree aprirebbe le porte al titolo di andare a chiudere quell'ampio gap-down lasciato aperto il 27 giugno 2024 in area 15,47 dollari.
Al contrario il ritorno delle quotazioni sotto i 10,5 dollari, massimi dello scorso mese di dicembre, tornerebbe a indebolire la struttura grafica dell'azione con un primo obiettivo ribassista sui 10 dollari e in seguito i 9,10 dollari.
Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di questi livelli si avrebbe una continuazione delle vendite verso gli 8,6 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i minimi di periodo vicini alla soglia degli 8 dollari.
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