In una giornata contrassegnata da volumi in calo in scia alla chiusura di Wall Street, i mercati azionari del Vecchio Continente mettono da parte i timori legati a una risalita dell'inflazione USA e chiudono le contrattazioni in generale rialzo.
In questo contesto e in attesa del rapporto occupazionale a stelle e strisce, il FTSE Mib ha terminato la quarta seduta della settimana in guadagno dello 0,6% in area 35.300 punti. Dal punto di vista operativo non cambia l'impostazione sul mercato italiano che, con la conferma delle quotazioni sopra la soglia dei 35.000 punti, dovrebbe proseguire il suo recupero verso i prossimi target situati nei pressi dei 35.500-35.600 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna si sono messi in luce sulla Borsa italiana troviamo Azimut, grazie anche ai dati riguardante la raccolta sia del mese passato che dell'intero 2024. Andiamo a leggerli nelle specifico.
Azimut: +165% la raccolta netta del 2024
Nelle scorso ore Azimut ha comunicato i dati riguardanti sia la raccolta dello scorso mese di dicembre che dell'intero 2024. Numeri contrassegnati da una forte crescita in tutti i 18 Paesi in cui il Gruppo è presente.
Nello specifico nel corso del mese passato la raccolta netta è stata pari a 919 milioni di euro, portando il totale del 2024 a 18,3 miliardi di euro rispetto ai 6.9 miliardi di euro che si erano avuti nel 2023. Il risultato del 2024 non solo supera il target dei 14 miliardi di euro che era stato aggiornato nello scorso mese di luglio, ma rappresenta la seconda migliore performance annuale della società.
Nel corso del 2024 la masse gestite hanno visto un aumento del 16% a 70,3 miliardi di euro, mentre le masse del risparmio amministrato sono passate dai 24,9 dell'anno precedente agli attuali 37,2 miliardi di euro. Inoltre grazie a una raccolta netta robusta e a una performance media ponderata dell'8,88%, le masse totali hanno visto un rialzo del 25,8% a 107,5 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la raccolta netta in prodotti gestiti è stata pari a 7 miliardi di euro, di cui oltre un miliardo in arrivo dai mercati privati. Questo dimostra la capacità del Gruppo di innovare e attrarre nuovi investitori in cerca di soluzioni su misura in un mercato dinamico.
Ricordiamo infine che le acquisizioni concluse nel corso del 2024, comprese le 16 società di consulenza finanziaria in Australia, hanno ampliato e rafforzato la presenza del Gruppo a livello globale.
Azioni Azimut: analisi grafica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sono mosse le azioni Azimut a Piazza Affari. È stata una nuova giornata all'insegna degli acquisti per il titolo Azimut, la 7^ nelle ultime 8, con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni in area 24,82 euro.
Con un'impostazione di breve e medio periodo che rimane confermata al rialzo, le attese sono di una continuazione del movimento in atto verso i massimi degli ultimi 7 mesi posti in area 25-25,10 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con possibili ulteriori apprezzamenti prima in direzione dei 25,50 euro e successivamente verso i 26,25 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 20 maggio, in occasione del Dividend Day.
In questo contesto rialzista eventuali prese di beneficio fin verso i 23,70 euro, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di agosto, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei livelli sopra menzionati dovrebbe aumentare le possibilità di una fase correttiva più profonda, il cui primo target sarebbe posto sui 23,40 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e in seguito i 23 euro.
L'eventuale violazione di tali supporti dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 22,40 euro e a seguire i minimi dello scorso mese di settembre in area 21,60 euro.
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