La debolezza di Wall Street nella seduta di venerdì scorso sui timori di una Federal Reserve più falco in tema di taglio dei tassi di interesse indebolisce in avvio di settimana anche i futures del Vecchio Continente. Impostati sotto la parità, anticipano un inizio di giornata in leggero territorio negativo per i mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto i primi supporti di breve situati in area 35.000 punti. Dal punto di vista operativo una conferma sotto questi livelli dovrebbe far proseguire la fase correttiva di breve termine, in direzione dei 34.800-34.750 punti e a seguire i 33.500 punti. Per scoprire la video-analisi sul FTSE Mib clicca qui.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Iren, che nella serata di venerdì scorso ha perfezionato la salita nel capitale di Egea Holding. Andiamo a vedere i dettagli dell'operazione.
Iren sale al 52,77 di Egea
Sul finire della scorsa settimana Iren ha comunicato di aver perfezionato il consolidamento della multiutility albese Egea Holding, salendo al 52,77% del capitale. Già lo scorso 12 novembre il Cda dell'utility piemontese aveva deliberato un aumento di capitale, da esercitarsi anche in più tranches, con la finalità di finanziare lo sviluppo del progetto PNRR relativo al sistema di teleriscaldamento ad Alessandria da attuarsi tramite Telenergia, società controllata dalla stessa Egea Holding.
A seguito dell’acquisizione dei nulla osta Antitrust e Golden Power, Iren ha quindi sottoscritto e versato l’aumento di capitale in Egea Holding per Euro 2,94 milioni di euro, oltre a un sovrapprezzo di quasi 10 milioni di euro. In questo modo il Gruppo è arrivato così a detenere complessivamente il 52,77% del capitale sociale di Egea Holding, acquisendone il controllo, con conseguente consolidamento contabile di Egea Holding e delle società da essa controllate.
L'operazione su Egea è coerente con il Piano industriale al 2030 presentato da Iren, si poggia su un solido piano economico e industriale finalizzato alla crescita e allo sviluppo degli asset Egea, che prevede l’integrazione dell'azienda nel modello operativo del Gruppo Iren.
Ricordiamo infine che l'acquisizione di Egea, che detiene un portafoglio di quasi 200 mila clienti gas ed energia elettrica, dovrebbe evidenziare un EBITDA ordinario atteso nell’intervallo di 50-55 milioni di euro e una PFN pari a quasi 170 milioni di euro.
Azioni Iren: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere quali sono le attese per le azioni Iren per le prossime sedute. È stata una settimana all'insegna della debolezza quella passata per il titolo Iren che, proseguendo quella fase correttiva innescatasi dai massimi di periodo toccati nello scorso mese di ottobre, ha chiuso le contrattazioni sotto i primi supporti di breve periodo a 1,9 euro.
Dal punto di vista operativo il mancato recupero dei livelli appena citati, dovrebbe far proseguire le vendite verso i minimi degli ultimi 5 mesi in area 1,85 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di tali livelli, si avrebbe un nuovo indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi gli 1,80 euro e in seguito gli 1,755-1,76 euro.
Al contrario il ritorno delle quotazioni sopra gli 1,9 euro dovrebbe porre la basi a un rimbalzo del titolo, che avrebbe come primo target i massimi delle ultime tre settimane in area 1,95 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile a 50 giorni.
Nel caso in cui le azioni riuscissero ad avere la forza di lasciarsi alle spalle questi ultimi livelli, si dovrebbe avere una prosecuzione del recupero fin verso i massimi degli ultimi due mesi posti sulla soglia dei 2 euro. Fondamentale diventerà il superamento di queste aree resistenziali, per vedere aumentare le possibilità di andare a mettere sotto pressione i top dello scorso anno posti nei pressi 2,10 euro.
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