Mancano pochi giorni al collocamento del nuovo BTp Futura, il titolo di Stato italiano finalizzato a raccogliere sul mercato le risorse per finanziare le misure di supporto all’economia italiana, duramente provata dalla pandemia di Covid-19.
Il nuovo BTp Futura, come preannunciato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, avrà delle caratteristiche differenti rispetto a quelli proposti con le prime due emissioni. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul bond del Tesoro, arrivato alla terza emissione. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla data di collocamento, durata, cedole e premio fedeltà.
BTp Futura 2037: data collocamento, durata e premio fedeltà, cosa cambia?
Il BTp Futura 2037 verrà collocato sul mercato dal 19 al 23 aprile e sarà destinato esclusivamente ad investitori retail e affini, così come avvenuto per le prime due emissioni. Rispetto ai primi due collocamenti sarà però rivista al rialzo la durata, con la scadenza fissata a 16 anni.
Cambia anche il premio fedeltà, riconosciuto anche dai primi due BTp Futura e legato alla crescita dell’economia nazionale durante la vita naturale del titolo obbligazionario: stavolta verrà diviso in due tranche ed erogato in momenti diversi.
Il primo premio verrà riconosciuto dopo 8 anni con un minimo garantito dello 0,4% e un massimo dell’1,2% del capitale investito in base all’andamento del PIL, mentre il secondo a scadenza, diviso in altre due tranche: uno con un minimo dello 0,6% e un massimo dell’1,8% e legato al Prodotto Interno Lordo nei primi 8 anni e un altro con un minimo dell’1% e un massimo del 3% in base al PIL tra il 9° e il 16° anno.
BTp Futura 2037: cedole con meccanismo step-up
Il nuovo BTp Futura presenterà poi delle cedole nominali semestrali che seguiranno il meccanismo step-up, ovvero verranno calcolate sulla base di tassi fissi crescenti nel tempo. Nel dettaglio, nei primi 4 anni le cedole avranno un tasso cedolare fisso, per poi aumentare ogni 4 anni fino alla scadenza naturale dell’obbligazione.
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti sarà pubblicata oggi dal Tesoro, mentre quelli definitivi saranno annunciati i 23 aprile, al termine del collocamento, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento.
Secondo gli analisti i livelli offerti potrebbero essere i seguenti: 1,10% la prima cedola, 1,20% la seconda, 1,35% la terza e 1,50% la quarta. Il rendimento medio ponderato dei 16 anni si attesterebbe così all’1,28%.
BTp Futura 2037: collocamento sul MOT di Borsa Italiana e aspetti fiscali
Il titolo sarà collocato attraverso il MOT di Borsa italiana, ovvero il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato, e le banche dealer saranno Intesa Sanpaolo e UniCredit. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze si riserverà la facoltà di chiudere anticipatamente l’emissione, come comunicato in una nota dal dicastero, ma comunque non prima del 21 aprile, terzo giorno programmato dell’emissione.
Chi acquisterà il titolo al collocamento non pagherà alcuna commissione di sottoscrizione, mentre dal punto di vista fiscale anche al BTP Futura si applicherà la tassazione agevolata del 12,5% valida anche per gli altri titoli di Stato, e sarà riconosciuta l'esenzione dalle imposte di successione su cedole premio fedeltà.