La gamma di strumenti di investimento di Intesa Sanpaolo si amplia con due nuove obbligazioni quotate sul mercato MOT e sull’EuroTLX di Borsa Italiana. L’emissione riguarda un bond denominato in sterline e uno in dollari: questi due strumenti si affiancano a quelli emessi a novembre 2020 relativi a un’obbligazione a 10 anni a tasso fisso e una a 7 anni a cedola crescente, entrambe in dollari USA.
Con quest’ultimo collocamento l’offerta di obbligazioni quotate direttamente sui mercati e negoziabili sul MOT ed EuroTLX da Intesa Sanpaolo salgono a 53. Questi prodotti sono particolarmente utili per diversificare il proprio portafoglio di investimento, con i risparmiatori che possono scegliere tra varie strutture cedolari e sei diverse valute. Vediamo ora tutti i dettagli della nuova emissione.
Obbligazioni Intesa Sanpaolo: i dettagli dell’ultimo collocamento
Con l’ultimo collocamento, Intesa Sanpaolo ha emesso un’obbligazione denominata in sterline inglesi con ISIN XS2294840363. Il bond ha una durata di 10 anni (scadenza prevista per l’8 febbraio 2031) e prevede il pagamento di cedole annue fisse dell’1,40% lordo. Il taglio minimo è pari a 1.000 sterline.
L’Obbligazione Tasso Fisso Dollaro USA con ISIN XS2294835017 ha un taglio minimo di 2.000 dollari e consente all’investitore di ottenere un premio annuale fisso dell’1,90% lordo. La scadenza è prevista per l’8 febbraio 2029.
Ricordiamo che i bond emessi da Intesa Sanpaolo sono del tipo Senior Unsecured. Per questi bond in valuta estera, il rischio di cambio rappresenta la variabile più importante da tenere monitorata per chi investe in euro.
In tal senso, un deprezzamento della divisa estera nei confronti della moneta unica rappresenterebbe uno scenario negativo in quanto i rendimenti diminuirebbero e potrebbero anche finire sotto lo zero. Viceversa un deprezzamento dell’euro verso la moneta estera permetterebbe di generare un rendimento aggiuntivo sul tasso delle cedole.