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L'oro continua ad essere comprato nonostante la positività delle borse;
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Il rapporto con l'argento è su livelli record. Ecco spiegate le ragioni;
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Gli analisti prevedono in futuro acquisti sul Gold per via dei tassi negativi e delle aspettative di inflazione.
L'oro viaggia intorno ai 1.653 dollari l'oncia, in lieve rialzo rispetto alla chiusura di ieri. Dai minimi di periodo registrati nella giornata del 20 marzo a 1.455 dollari, il metallo prezioso ha messo su un rally di oltre 13 punti percentuali che l'ha portato a sfidare l'importante resistenza psicologica dei 1.700 dollari. Il ritorno di fiamma degli investitori verso il gold può essere spiegato dalla necessità di crearsi un riparo sicuro vista la situazione, dopo un periodo in cui veniva utilizzato per coprire le perdite sull'azionario. Basti pensare che le partecipazioni dell'India nel più grande fondo di metalli preziosi quotato in Borsa, l'SPDR Gold Trust, sono aumentate dello 0,54% a 984,26 tonnellate solo nella giornata di ieri. Ricordiamo che l'India è il secondo importatore di oro al mondo dopo la Cina e nel mese di marzo ha visto le importazioni letteralmente crollare del 73% su base annua per via della pandemia in corso. Inoltre la domanda al dettaglio di oro fisico ha subito un grande rallentamento a causa dell'esplosione dei prezzi interni.
Il rapporto tra oro e argento
La caccia ai metalli preziosi come beni rifugio ha fatto salire in questi ultimi tempi anche le quotazioni dell'argento. Però in tutto questo è importante notare come il Gold sia riuscito a raggiungere in queste ultime settimane un prezzo di 125 volte superiore rispetto al Silver, come mai era successo nella storia. Gli analisti si sono chieste le ragioni per cui ciò è avvenuto, che potrebbero essere sintetizzate come segue:
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Rispetto all'oro, l'argento viene utilizzato anche per l'applicazione di procedimenti industriali per via della sua conduttività elettrica e termica. Quindi ne potremo trovare l'impiego nei pannelli solari, nell'illuminazione a LED, negli schermi tattili dei cellulari, ecc. L'oro è impiegato prevalentemente nella creazione dei gioielli. Quindi è evidente che un crollo della domanda generale ha maggiore riflesso sull'argento;
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Le attività di estrazione dell'oro costituiscono nella stragrande maggioranza dei casi la principale fonte di entrata, mentre per quanto riguarda l'argento il 74% viene estratto da altri metalli come rame, zinco, piombo e oro stesso. Questo significa che il Silver risulta meno sensibile da questo punto di vista a livello di prezzo ai cambiamenti in atto;
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Il mercato del riciclaggio è profondamente diverso tra i due metalli. L'oro si conserva nel tempo, l'argento è più propenso a corrodersi. Di conseguenza le attività di recupero e di riciclo del primo non sono paragonabili a quelle del secondo, ancor più in questo difficile momento;
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Lo spazio di conservazione è maggiore per quanto riguarda l'argento essendo che l'oro è più denso. Quindi con lo stesso investimento si accumulerebbero ben 111 once in più con l'argento. Questo inevitabilmente andrà a incidere sulla domanda ai prezzi correnti;
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La minaccia della deflazione nelle fasi recessive spinge alcune banche centrali come quelle di Russia e Cina ad accumulare massicce quantità di metallo giallo, avendo quest'ultimo grande capacità di conservare il suo valore reale. Ciò che ci aspetta potrebbe essere uno scenario del genere e quindi il posizionamento istituzionale sarebbe orientato in tal senso.
Salirà ancora il prezzo dell'oro? Gli scenari futuri
Pur tuttavia le aspettative di inflazione potrebbero essere molto diverse in quanto legate allo stimolo monetario. Secondo Wheaton Precious Metals, la multinazionale di streaming di metalli preziosi, il rapporto tra oro e argento tende a diminuire durante le fasi in cui vi è espansione monetaria, mentre tende ad aumentare nelle fasi di tapering. Ciò avviene perché la massa di moneta messa in circolo impatta sul livello generale dei prezzi. Quindi l'azione attuale delle banche centrali che stanno inondando il mercato di denaro circolante potrebbe, attraverso i prezzi, spingere il rapporto verso il basso.
Seppur con le distinzioni sopra esposte le quotazioni dell'oro viaggiano a braccetto con quelle dell'argento: diverso è il caso rispetto all'azionario. Probabilmente fin quando perdurerà la pandemia, tra i maggiori gestori prevarrà una posizione difensiva di portafoglio che comporta una quota importante di metallo prezioso detenuta. Sarà però decisivo conoscere quanto l'ingresso degli stimoli fiscali e monetari attuati dalle istituzioni siano in grado di sostenere l'economia e quindi il mercato azionario.
Il poderoso rialzo di Wall Street in queste ultime sedute (ieri Dow Jones +7,76%) e il sentiment dei mercati europei che anche nella giornata di oggi hanno imboccato la strada degli acquisti, stanno dando dei segnali importanti. Per il momento il denaro a pioggia immesso da Governi e banche centrali viene utilizzato non solo per comprare azioni sui mercati, ma anche per proteggersi dal rischio, come sostiene TD Securities. La banca d'investimento canadese ritiene che gli investitori globali continueranno per diversi anni a comprare oro in quanto i tassi sono ormai schiacciati verso lo zero se non addirittura in territorio negativo, pertanto non esistono delle forme di investimento tali che possano garantire delle performance allettanti senza assumersi dei rischi inopportuni.