I produttori cinesi di litio si stanno coprendo dalle oscillazioni della materia prima nel mercato dei futures. Nei primi sei mesi dell'anno, il volume degli scambi dei derivati al
Guangzhou Futures Exchange è risultato di nove volte superiore rispetto al dato del corrispondente periodo 2023, quando i contratti sono stati lanciati. Questo sta facendo del mercato cinese un hub importante come price-maker alternativo alle piazze consolidate di Londra, Chicago e Singapore.
Secondo quanto riportato da alcuni player cinesi nelle ultime trimestrali, Ganfeng Lithium Group Co. ha investito 38 milioni di yuan, pari a 5,4 milioni di dollari, per coprirsi attraverso il trading di futures nel primo trimestre, realizzando un profitto di 3,43 milioni di yuan. Anche Sichuan Yang ha affermato di aver iniziato l'hedging quest'anno per limitare l'impatto dei prezzi del litio sui profitti aziendali. Mentre Tianqi Lithium Corp. ha dichiarato di volersi impegnare presto nella copertura, combinando efficacemente futures e transazioni spot in modo da contenere i rischi delle fluttuazioni dei prezzi.
Litio: ecco i motivi delle coperture
Il litio è un elemento essenziale per le batterie delle auto elettriche, di cui la Cina vanta il più grande mercato del mondo. Tuttavia, negli ultimi tempi il settore ha subìto un'importante battuta d'arresto, con il calo della domanda dei veicoli a batteria e il crollo del prezzo del litio. La materia prima ha perso circa il 90% del suo valore dal picco del 2022 e la Cina ne ha subìto le conseguenze.
Attualmente, Pechino rappresenta circa il 70% a livello mondiale nella raffinazione del minerale ma, secondo quanto riportato dalla China Nonferrous Metals Industry Association, lo scorso anno ha importato quasi il 60% del suo fabbisogno di litio grezzo. Questo ha contribuito a rendere le aziende cinesi più vulnerabili alla volatilità dei prezzi e ai rischi geopolitici. "La ripresa dell'attività di copertura è dovuta principalmente al prolungato crollo dei prezzi", ha detto Zhang Weixin, analista di China Futures Co. "Poiché il mercato dei futures a Guangzhou è diventato più maturo e stabile, i produttori stanno trovando la copertura efficace nel contrastare i rischi di recessione".
A quest'ultimo proposito, recentemente le grandi banche americane hanno abbassato le previsioni sul PIL cinese per fine anno, considerando il target del 5% tracciato dal governo una meta difficile da raggiungere.