Il petrolio vale zero, oppure no? Vediamo i motivi del crollo | Investire.biz

Il petrolio vale zero, oppure no? Vediamo i motivi del crollo

21 apr 2020 - 07:55

23 apr 2020 - 07:43

Ascolta questo articolo ora...

Il petrolio non vale più nulla, anzi ci pagano per comprarlo. Questo il responso della giornata di ieri in cui il WTI è sceso sotto zero. Ma proprio così? Vediamolo

  • Ieri il prezzo spot del petrolio WTI è sceso sotto zero in coincidenza con una serie di eventi tecnici e di mercato che hanno creato una quotazione senza precedenti
  • In realtà il contratto Future a 1 mese quota 20$ al barile e il record di ieri è stato generato da fattori prevalentemente tecnici
  • Spieghiamo anche perchè l'ETN quotato sul mercato non ha perso così tanto come il prezzo spot del petrolio

Nella giornata di ieri una serie di convergenze negative si sono abbattute come un ciclone sul prezzo del petrolio e sui prodotti ad esso correlati, soprattutto ETP come gli arci noti e richiestissimi in questi giorni WisdowTree Crude Oil (CRUD). Ieri il contratto Future di maggio in scadenza è sceso di prezzo addirittura sotto lo zero, ma i prodotti che teoricamente avrebbero dovuto replicare il prezzo del petrolio in realtà non sono andati oltre il 6-7% di perdita. Come mai? Al di là del fenomeno “tecnico”, il motivo di tutto questo si chiama l’ormai arcinoto (ed arcidannoso nel lungo periodo) costo di rolling. WisdomTree ha una eccellente pagina educational dove spiega questo fenomeno e di cui riporto un estratto. Anche sul canale YouTube di Investire.biz è possibile trovare un utile video di spiegazione sul rollover di un contratto Future sul petrolio

I contratti acquistati possono essere più cari rispetto ai contratti venduti, questo comporta un’ulteriore perdita per l’investitore in Future su materie prime. Questa tendenza di mercato è nota come "contango" e la differenza di prezzo è di solito chiamata "rendimento roll". Quest’ultimo è inglobato nel calcolo del valore dell’indice e ha un’incidenza negativa sul valore dello stesso. Abbastanza evidente cosa succede in momenti di supercontango come quelli attuali dove la differenza tra il contratto in scadenza a dicembre e lo spot attuale sul WTI è di oltre 25 dollari al barile.

L’attuale ETP CRUD infatti ha come sottostante l’indice Bloomberg WTI Crude Oil Subindex Total Return e questo indice ha già effettuato da alcuni giorni il rolling sul contratto successivo. Nello specifico il contratto sottostante è il luglio 2020 con scadenza giugno che vede attualmente un prezzo di 27$ al barile. Nella giornata di lunedì la perdita di questo contratto è stata nell’ordine del 6%, esattamente come l’ETP CRUD quotato a Milano. Ecco perché l’ETP non ha perso in modo così clamoroso nella giornata di lunedì  (il contratto benchmark non è quello più pubblicizzato dai media), ma ecco anche che si materializza la possibilità che una blanda convergenza nelle prossime settimane del prezzo spot del petrolio (attualmente a zero) verso il prezzo futures con scadenza più avanti si traduca nell’assenza di guadagno per l’investitore o addirittura in una perdita.

 

Crollo petrolio: alle spalle diversi fattori negativi, tutti insieme

I fattori negativi si sono comunque materializzati in modo eccezionale tutti insieme. Al super contango, ovvero ad una differenza di prezzi tra contratti future e spot mai vista prima, con lo spread tra il contratto scadenza giugno e quello maggio appena scaduto di oltre 20 Dollari (la media storica tra spot e future a 1 mese solitamente è di 40-50 centesimi), si è aggiunto l’imbuto di una marea di trader che si sono precipitati tutti assieme sul cambio contratto in scadenza con quello successivo creando volatilità. Il blocco globale dei consumi a fronte di un’offerta che non si è ancora adeguata alla nuova realtà nonostante il recente taglio di quasi 10 milioni di barili, ha fatto il resto. Offerta abbondante che a questo punto aumenta anche i costi di stoccaggio (altra componente di costo di un ETF su commodities poco considerata dagli investitori) poiché si stanno ammassando scorte enormi che non trovano sbocco sul mercato fisico.

Problemi su problemi anche per i Governi occidentali (minor consumo e quindi minori accise ma anche minor gettito IVA per la parte variabile legata al prezzo dell’energia) che quanto meno hanno il sollievo di mettere nelle tasche dei cittadini denaro fresco tradotto in più bassi costi della bolletta energetica. Problemi più grossi anche per i Paesi produttori, soprattutto emergenti come Russia, Brasile, Messico e tutto il Medio Oriente, fortemente dipendenti dall’oro nero e quindi con meno disponibilità di risorse pubbliche per finanziare il deficit di bilancio.

Insomma questo petrolio sta creando scompensi tra Governi consumatori, produttori ed investitori. Non ho assolutamente idea della direzione futura del prezzo del petrolio anche perchè abbiamo assistito ad un evento eccezionale. Il consiglio che vi posso dare è non cercate mai di prendere il coltello mentre cade e soprattutto cercate sempre di comprendere in quale strumento state investendo.

2 - Commenti

Alessandro M.

Alessandro M. - 22/04/2020 09:21 Rispondi

Dino M.

Dino M. - 22/04/2020 19:49 Rispondi

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.