Volano le quotazioni dell’oro che continuano ad aggiornare i loro massimi storici arrivando a superare la fatidica soglia dei 2.000 dollari. A spingere le quotazioni del prezioso sono le notizie di un incontro tra USA e Cina per discutere la conformità dell’accordo commerciale di Fase 1. Secondo i dati di import ed export cinesi, Pechino avrebbe effettuato meno acquisti di quanto prestabilito dagli accordi.
Oltre a questo vi sono paure relative al fatto che la Cina potrebbe creare nuove tensioni dopo le pressioni americane sulle sue società tecnologiche, come TikTok. Il numero di contagi da Coronavirus in aumento, la caduta dei tassi reali, la debolezza del dollaro, le politiche ultra espansive delle banche centrali e le continue misure di stimolo fiscale rendono il quadro generale ancora molto favorevole per il metallo giallo.
Oro: analisi tecnica e strategie operative
Il grafico dell’oro evidenzia come le quotazioni siano inserite in un forte uptrend, accelerato lo scorso 20 luglio con la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 23 febbraio e 8 marzo 2020. I prezzi hanno continuato la loro avanzata iniziando una leggera congestione in zona 1.980 dollari. La breve fase laterale è stata conclusa ieri con il breakout del livello orizzontale a 1.91,05 dollari, espresso dai top del 27 luglio 2020.
In un contesto di massimi storici, un potenziale obiettivo dei corsi può essere individuato nelle soglie psicologiche più rilevanti. In questo caso, il prossimo target dei compratori potrebbe essere 2.050 dollari, per poi passare ai 2.100 dollari l’oncia.
Partendo dal presupposto che non sembra conveniente andare contro al movimento in atto, si deve considerare che le quotazioni potrebbero essere in una fase di eccesso.
Per questo motivo, sarebbe possibile sfruttare eventuali ribassi per valutare una strategia di matrice long in linea con la tendenza principale. Dal punto di vista operativo un possibile primo punto per valutare una strategia di matrice long sarebbe individuabile a 1.980 dollari, con stop loss a 1.899 dollari e target sulla soglia psicologica a 2.100 dollari.