Per l'oro quotato in euro si rinnovano le incertezze. Il trend discendente è iniziato a metà agosto 2020, con i prezzi che da 1.750 euro hanno raggiunto i 1.500 euro circa. Analizzando nel dettaglio la discesa notiamo una prima buona reazione a ridosso della soglia psicologica appena menzionata, ma le successive due rotture tecniche confermano il sentiment negativo sulla materia prima. Vediamo quindi tutte le indicazioni che ci vengono fornite dal prezioso per eccellenza.
Oro: analisi tecnica e strategie operative
Dopo la compressione triangolare che poteva far presagire una possibile reazione dell'oro, la rottura al ribasso del modello avvenuta lo scorso 4 febbraio seguita dal relativo pullback non fa altro che confermare il downtrend.
Al momento l'entità del ribasso è stata minima per la presenza del vicino supporto che è riuscito a contenere la forza dei venditori. In questi giorni tuttavia notiamo anche come sia stato effettuato il breakout del sostegno a 1.500 euro, con il Detrended Price Oscillator che continua a stazionare in territorio negativo. Questa indicazione segnala che nel breve periodo non vi siano spinte rialziste in corso.
Nello scenario appena descritto, fino a che punto si potrebbe ipotizzare l'estensione del ribasso? Sicuramente nel breve periodo il territorio è inesplorato e si dovrebbe guardare ai primi mesi del 2020 per trovare dei livelli interessanti. A tal proposito, le quotazioni potrebbero raggiungere anche la zona compresa tra i 1.400 e i 1.300 euro. Buon trading!