Per i prezzi del frumento il 2020 è stato un anno all'insegna dei forti aumenti, così come avvenuto per il mais e la soia. La pandemia di Covid-19, la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali USA e il raffreddamento dei rapporti con la Cina hanno avuto notevoli effetti benefici che potranno perdurare anche nel medio e lungo periodo.
Dal grafico del frumento emergono però alcuni segnali che nel breve periodo potrebbero innescare profondi ribassi. Per non perdere eventuali profitti potremmo quindi pensare di uscire momentaneamente dalle posizioni, per poi rientrarvi con indicazioni più positive. Vediamo quindi la struttura tecnica e i punti su cui fare attenzione.
Frumento: analisi tecnica e livelli operativi
Partiamo osservando il Detrended Price Oscillator, che è andato in territorio negativo suggerendo stallo o ribasso nelle quotazioni. A fronte di uscite da posizioni long potrebbe quindi rientrare al ritorno dell'indicatore in territorio positivo.
La linea verde a 630-635 dollari sembra essere un supporto che, se violato, potrebbe dare il via a un impulso negatitivo. Di maggiore importanza è il canale delimitato dalle linee blu, il quale ha accompagnato la crescita della materia prima durante il 2020.
Questa figura tecnica presenta una struttura solida, la cui rottura avrà ragionevolmente decise implicazioni ribassiste. Al contrario, la sua tenuta confermerà la vitalità dell'uptrend. Per identificare l'estensione della possibile discesa vengono in aiuto i livelli di Fibonacci, identificando la zona dei 568 dollari corrispondente al 50% del ritracciamento.
Vista la forza della commodity, questa potrebbe essere il target massimo possibile per una flessione, ma sarà da seguire attentamente l'evoluzione delle quotazioni. Buon trading!