Uno dei problemi degli investitori alla Borsa americana negli ultimi mesi è che
il forte calo delle quotazioni delle Big Tech sta trascinando al ribasso l'indice S&P 500. Apple, Alphabet, Amazon, Meta Platforms, Microsoft, Nvidia e Tesla, ossia le Magnifiche Sette di Wall Street, costituiscono circa un terzo della capitalizzazione del principale benchmark statunitense.
Gli operatori hanno chiesto a gran voce la possibilità di investire sull'S&P 500 equal weight - ovvero con la stessa ponderazione dei componenti - attraverso le opzioni. Ora sembra che il CBOE Global Markets li accontenterà, lanciando il mese prossimo le opzioni su questa versione dell'indice. Ciò permette di ridurre l'esposizione verso le Big Tech, utilizzando un derivato che protegge dalle perdite.
Attualmente gli investitori hanno modo di puntare su un prodotto equiponderato dell'S&P 500, ma solo attraverso ETF e futures. Ad esempio c'è l'ETF di Invesco, che nell'ultimo anno ha raccolto circa 20 miliardi di dollari, portando il patrimonio in gestione a poco più di 74 miliardi di dollari. Il CME Group dal 26 febbraio 2024 offre contratti future S&P Equal Weight, che al 5 marzo hanno registrato un open interest di 16 mila contratti.
Questo è un segno che l'interesse del mercato per gli strumenti che non pesano troppo i giganti della tecnologia è forte. Quindi potrebbe essere il momento buono per far decollare anche un prodotto con le opzioni. "Il mercato dei futures di base ha ora un volume e un open interest sufficienti per sostenere un prodotto in opzioni", ha affermato Rob Hocking, responsabile globale dell'innovazione di prodotto del CBOE.
Wall Street: ecco come sarà l'S&P 500 equal weight con le opzioni
Il CBOE Global Markets gestisce quattro Borse di opzioni negli Stati Uniti e compete a Wall Street con soggetti del calibro del Nasdaq, dell'Intercontinental Exchange e del Miami International Holdings. Il lancio delle opzioni sull'S&P 500 equal weight potrebbe essere un passo importante per la società. Il debutto dovrebbe avvenire il 14 aprile, con i contratti che verranno scambiati sul CBOE Options Exchange. Chiaramente prima di tutto ciò sarà necessaria la revisione normativa delle autorità regolamentari.
Le opzioni saranno regolate in contanti, con ciascun contratto che ha un valore nozionale di 70.000 dollari. Se si fa il paragone con il valore nozionale di 570.000 dollari del singolo contratto di opzione sull'indice S&P 500 normale, si nota come la differenza sia marcata. Daniel Kirsch, responsabile delle opzioni presso i broker di borsa Piper Sandler, considera l'iniziativa di CBOE una grande idea. "È sempre bello avere possibilità extra nel kit di strumenti da utilizzare", ha detto.