I più attenti osservatori di mercato avranno notato come un settore difensivo come quello dei “consumer staples” risulta decisamente attardato rispetto agli indici più generalisti. Nell’ultimo anno ad esempio un ETF con sottostante l’indice MSCI World ha guadagnato il 34% (dati al 30 giugno 2021) mentre l’ETF di Xtrackers che investe nelle azioni mondiali appartenente a questo settore dei consumi per il momento segue a distanza considerevole con una performance a 12 mesi del +15%.
Un comportamento che si può osservare sia sui listini azionari americani che quelli europei è però legato alla divergenza tra sub settori. A Wall Street da inizio anno Food and beverage + tabacco (peso sul settore 51%) guadagnano ad esempio l’8%, i prodotti per la cura della persona e la casa (peso 26%) sono in calo dell'1%.
Per consumer staples si intendono tutti quei beni di consumo o prima necessità. Un settore tradizionalmente difensivo che però in questa recessione pandemica ha dovuto assistere ad una situazione anomala legata al minor consumo di cibo e bevande fuori casa piuttosto che di beni legati al benessere e alla cura della persona. L’effetto lockdown ha colpito duro quindi su un settore tradizionalmente utilizzato nelle fasi di maggiore incertezza.
Solo ad aprile il settore ha ritestato i massimi pre-Covid del 2020, coronando un recupero che come visto potrebbe anche diventare più cospicuo se il mercato ritornasse a prediligere temi più difensivi o piuttosto cominciasse a ritenere eccessiva l’inflazione attesa. Non sfugge infatti come proprio questo settore è stato penalizzato da un forte ispessimento delle aspettative inflazionistiche, che comprimono i margini di società che si trovano a fare business in un’arena altamente competitiva.
L’ETF di Xtrackers investe su scala globale (ISIN IE00BM67HN09), ha una buona capitalizzazione di mercato (oltre 300 milioni di euro) e un costo limitato (0,25% per anno). Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera e Giappone sono i paesi più rappresentati ma chi vuole fare una scelta più regionale può andare su un altro ETF che investe nei consumer staples, ma solo europei: lo SPDR Europe Consumer Staples (ISIN IE00BKWQ0D84). Sempre SPDR offre un ETF analogo ma che investe esclusivamente sul mercato americano (ISIN IE00BWBXM385)
Il settore degli staples rimane incanalato in un downtrend di forza relativa che ha origine nel 2016. Il Covid ha chiuso le porte ad un tentativo di recupero della forza relativa rispetto al MSCI World. Il comparto non appare quindi certamente tra i preferiti degli investitori in questo momento ma per chi vuole lavorare in ottica contrarian e di mean reversion pazientemente potrà cominciare ad accumulare con gli ETF segnalati in precedenza.