I titoli di stato dell’Eurozona sono spesso acquistati singolarmente dall’investitore privato oppure con ETF che aggregano le emissioni governative pesate dai provider sulla base di determinate caratteristiche di quantità di debito in circolazione di ogni singolo Paese. Ecco spiegato il motivo per cui quasi sempre troviamo più Italia e Francia negli ETF obbligazionari governativi europei rispetto alla Germania.
In alternativa il singolo investitore può rifugiarsi negli ETF che investono esclusivamente in titoli di stato italiani oppure tedeschi. Ma quasi mai può scegliere un pacchetto di obbligazioni statali con i più alti rendimenti e con una duration inferiore ai 12 mesi, il classico Bot italiano che si somma a quelli di altri Paesi.
Da oggi è possibile farlo tramite un nuovo ETF di Xtrackers che replica l’indice iBoxx Eurozone Government Bond Yield Plus 0-1.
ETF Bond sovrani a breve: composizione e rendimento
Oltre naturalmente ad investire in titoli con scadenza inferiore a 1 anno eliminando alla radice il problema del rischio tasso e della duration costante, questo ETF effettua investimenti diretti in obbligazioni governative emesse dai cinque governi a più alto rendimento dell‘Eurozona.
Chi sono questi cinque Paesi? Stando al portafoglio ufficialmente proposto da Xtrackers sono Italia, Spagna, Francia, Belgio e Slovacchia. Replica fisica strutturata a campionamento, questo ETF ha un costo molto basso quanto a gestione (0,07%), ma decisamente elevato per quello che riguarda le commissioni di transazione (0,20%) e che porta le spese correnti totali allo 0,27%.
L’ETF può effettuare prestito titoli e il 30% del ricavo viene trattenuto dalla società di gestione mentre il resto viene accredito all’ETF in riduzione dei costi.
A livello di Paesi, l’Italia primeggia con il 40% di peso sul portafoglio seguita dalla Francia al 28%, Spagna con il 22%, Belgio con il 7% e Slovacchia residuale con il resto.
Naturalmente l’aspetto più interessante di questo ETF è non solo legato alla “selezione” geografica ma anche alla bassa duration che permette di ridurre i rischi di variazione dei tassi di interesse sempre ricordando che in questo caso la tassazione fiscale italiana prevede un’aliquota agevolata del 12,5% su cedole e plusvalenze.
Secondo i dati riportati da Xtrackers a fine novembre, il rendimento a scadenza lordo delle 26 obbligazioni presenti è del 2,5% con proventi capitalizzati nel fondo.
Una interessante novità quella presentata da DWS che ha aggiunto alla propria offerta moltissimi nuovi strumenti obbligazionari, tra cui ETF target date in versione accumulazione in affiancamento a quelli già esistenti a distribuzione e nuove scadenze più lunghe come la 2034 per i corporate bond.
Per chi vuole costruire portafogli a reddito fisso le opportunità si stanno indubbiamente moltiplicando con diversi prodotti interessanti anche per la gestione della parte più safe del portafoglio.